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Porto e trasporti

1 minuto e 26 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani
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TRIBOGNA - Una valle, la Fontanabuona, che vuole fermamente la realizzazione del tunnel di collegamento con Rapallo (GUARDA QUI) (GUARDA QUI(GUARDA QUI) (GUARDA QUI) e una fetta di Rapallo, soprattutto composta dai 153 espropriati, che invece dice no (GUARDA QUI). Nuova puntata della nostra inchiesta siamo con Marco Spinettavice sindaco di Tribogna, il Comune dove sorgerà fisicamente il casello, dove sbucherà il tunnel per poi allacciarsi alla strada statale 225 a Moconesi. 

"Abbiamo messo a disposizione il tecnico comunale per dare delle spiegazioni in merito agli espropri: ci saranno anche zone che verranno occupate solo temporaneamente dai cantieri, oltre agli espropri veri e propri. Mi chiede se noto preoccupazione da parte dei residenti? Tutt'altro, noto entusiasmo. La preoccupazione è che siamo arrivati a un punto che speriamo che non si blocchi di nuovo tutto. La Via (Valutazione di impatto ambientale) è slittata di qualche giorno e poi manca la conferenza dei servizi però siamo fiduciosi, la pubblicazione degli espropri è un passo ulteriore verso la realizzazione di questo tunnel che sicuramente darà una nuova linfa tutta tutta la vallata, che dopo la crisi dell'ardesia è andata pian piano in decadenza. E' un'opportunità per aprire nuova attività e per per incentivare le attività esistenti, penso anche ai ristoranti. Rivalutare le case. Noi stiamo continuando a perdere popolazione, gli scuolabus ogni anno sono sempre più vuoti. 

A chi, come Andrea Carannante portavoce del comitato No tunnel, contesta il fatto che i lavori vengano fatti da Autostrade stessa risponde: "Meglio, spero si sia così più celeri" e sugli extracosti pagati con un aumento dei pedaggi "questo è il metodo che si usa sempre per le opere a livello nazionale, questa volta almeno avremo anche i benefici".