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Porto e trasporti

L'ad di Autostrade a Terrazza Incontra: "Saranno più alte ed entro il 2024 le rimetteremo nei punti più impattati"
1 minuto e 3 secondi di lettura
di Matteo Cantile

GENOVA - “Le barriere anti rumore, almeno nei tratti autostradali più vicini alle case, saranno reinstallate entro la fine di quest'anno”: lo ha confermato l'Amministratore delegato di Autostrade Roberto Tomasi nel Terrazza Incontra organizzato da Maurizio Rossi a Terrazza Colombo e trasmesso lunedì sera da Primocanale (

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Non solo, le nuove barriere saranno alte tre metri, più 'coprenti' rispetto a quelle vecchie: “Dovremo fare una verifica sui basamenti di queste strutture ma la nostra intenzione, visto che dobbiamo aprire dei cantieri, è quella di approfittarne per rendere le barriere più efficaci”, ha aggiunto Tomasi.

Le buone notizie, però, si fermano qui: “Il problema principale di questi interventi è legato alla loro cantierizzazione. Le barriere e le gallerie rappresentano i cantieri più impattanti alla circolazione: in questi casi – spiega Tomasi – o metto in pericolo i lavoratori, cosa che ovviamente non voglio fare, oppure devo configurare la carreggiata a una sola corsia, con una conseguente dura interferenza sulla circolazione stradale”.

Per questa ragione nel 2024 le barriere saranno reinstallate su soli 14 km della rete autostradale ligure che, nelle intenzioni di Autostrade, saliranno a 26 nel prossimo anno. Per la completa soluzione del problema, che affligge 80 km di rete nazionale di Autostrade per l'Italia e 40 in quella ligure, il cronoprogramma dice che bisognerà attendere almeno fino al 2026.