GENOVA - 23mila mq preziosi, in un’area strategica, accanto all’aeroporto Colombo di Genova, laddove nasceranno importanti infrastrutture di collegamento stradale e ferroviario con stazione, stazioni marittime, Erzelli (LEGGI QUI). 23 mila metri quadrati occupati da montagne di container di Derrick, la società controllata dalle famiglie Negri e Schenone, che dal 2013 gestisce l’area in questione. Perché? In virtù di un protocollo di intesa che ricollocava i container qui perché sfrattati dalla loro sede originaria di Borzoli, dai cantieri de Terzo Valico “Qui abbiamo investito circa 2 milioni per rendere le aree idonee alla nostra attività di stoccaggio e riparazione di container vuoti – spiega Giulio Schenone - La soluzione, ai tempi, pareva provvisoria, ma in realtà andò avanti per anni, per il prolungamento dei cantieri del Terzo valico, ad opera di Cociv. Che riconobbe a Derrick un contributo per pagare il canone di affitto delle aree all’aeroporto. E, in seguito, una sorta di penale per il protrarsi del cantiere. Che venne chiuso a fine 2021 ma lasciandoci le aree in condizioni non ottimali, diciamo così, quindi ci fu una certa dialettica. A primavera 2022 iniziammo il confronto con il Comune in merito alla presentazione da parte nostra di un nuovo progetto (circa 1 milione di investimento) per poter tornare ad operare nella zona di Borzoli, circa 30mila metri quadrati: visto che siamo in una sorta di cava, nel frattempo c’era stata una frana, era necessario mettere in sicurezza un corso d’acqua e quant’altro. Il Comune ha impiegato 8 mesi a darci le autorizzazioni e a fine 2022-inizio 2023, completato l’iter autorizzativo, abbiamo iniziato i lavori che dovrebbero terminare nell’autunno di quest’anno, quando contiamo, mese più mese meno, di tornare ad operare a Borzoli”.
In merito ai passaggi che regolano la presenza di Derrick nelle aree dell’aeroporto, Schenone spiega: “Più che di una concessione si tratta di un affitto prorogato da aeroporto due anni alla volta dal 2013, e credo che sia stata per il Colombo anche un’occasione per avere una reddito nel periodo del Covid, ad esempio, quando tutto era fermo. L’ultima proroga è scaduta a gennaio 2023, quando aeroporto bandì una gara per assegnare le aree, che venne vinta da Spinelli, ma noi presentammo un ricorso al Tar (poi vinto), sostenendo che le ragioni che ci avevano portato lì nel 2013 sussistevano ancora e che le aree di Borzoli di fatto non erano idonee ad accoglierci già, per le ragioni di cui ho già parlato. Da quel punto siamo andati avanti con una trattativa privato con aeroporto per arrivare a una definizione amichevole che andasse bene a entrambe le parti: a loro per continuare ad avere un profitto da quelle aree, anche considerando che i lavori per le nuove infrastrutture non partiranno nell’immediato, e a noi che aspettiamo di avere le aree pronte a Borzoli, per tornarci”.
Al momento non ci è dato sapere per quanto tempo ancora, in base agli accordi con Aeroporto, i container potranno restare ancora accanto allo scalo aereo (... CONTINUA)