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Porto e trasporti

1 minuto e 42 secondi di lettura
di Redazione porti

LA SPEZIA - Nei giorni scorsi presso la sede dell’AdSP del Mar Ligure Orientale si è svolta la riunione periodica dei gruppi di lavoro dei rappresentanti dei terminal portuali e inland, degli operatori intermodali e delle imprese di trasporto intermodale del corridoio ferroviario merci Scandinavo Mediterraneo, denominati Rail Freight Corridor ScanMed RAG/TAG Meeting.

Tanti i temi trattati durante la riunione, dalla revisione delle reti di trasporto europeo TEN-T in questi giorni all’approvazione del parlamento UE, allo sviluppo di best practises tra il nord Europa e la penisola scandinava, come ad esempio il progetto per migliorare la capacità ferroviaria della frontiera tra Germania e Danimarca (Niebüll-Tonder) o quello per trasportare carri ferroviari via traghetto tra Danimarca, Norvegia e Svezia lungo il corridoio dello Jutland, per finire con lo studio della capacità dei terminal portuali e retroportuali del corridoio ScanMed fino al 2025.

L’occasione ha permesso all’AdSP di illustrare le attività previste nel progetto SWIFTRAIL, recentemente approvato dalla Commissione Europea, che permetterà di finanziare ulteriori lavori relativi al potenziamento dei binari e della stazione della Spezia Marittima e uno studio sulle potenzialità delle reti ferroviarie di connessione con il porto della Spezia.

Dopo una mattinata di lavori i partecipanti hanno avuto modo di visitare le aree del porto della Spezia e del retroporto di Santo Stefano Magra, osservando da vicino gli investimenti che l’AdSP sta portando avanti per l’incremento della capacità ferroviaria sia dal punto di vista infrastrutturale che digitale e il nuovo servizio di navettamento stradale porto – retroporto per incentivare ulteriormente l’intermodalità nel sistema portuale.

“La scelta del porto della Spezia per l’incontro periodico dei gruppi di lavoro del corridoio ferroviario merci testimonia il riconoscimento a livello internazionale della vocazione ferroviaria del nostro scalo, che sta continuando ad investire sull’intermodalità quale elemento imprescindibile per l’efficienza e la sostenibilità dell’intero sistema portuale” – dichiara il Segretario Generale dell’AdSP Federica Montaresi, che nel Corridoio ScanMed ricopre il ruolo di coordinatrice del gruppo di lavoro che riunisce i rappresentanti dei terminal portuali e inland.