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Porto e trasporti

Giovanni Toti fa fatto il punto su quello che potrebbe essere messo a Vado Ligure. "Aspettiamo i pareri dei tecnici"
1 minuto e 7 secondi di lettura
di Matteo Angeli

Il rigassificatore di Livorno Fsru Toscana resterà nelle area delle Riparazioni Navali ancora per un mese. Una commessa importante per i Cantieri San Giorgio del Porto che vale circa 20 milioni di euro e che darà lavoro a 400 persone. 

La nave dovrà poi essere sottoposta ad ulteriori lavori che non potranno essere fatti a Genova per mancanza di spazi e quindi verrà portata a Marsiglia. Snam investirà nella manutenzione circa 80 milioni di euro.

"Siamo già contenti che sia venuta a Genova per noi è una grande cosa - commenta il presidente di Ente Bacini Mauro Vianello - sicuramente gli spazi qui da noi sono contingentati, è un problema questo che conosciamo da tempo. Quando ci sarà la nuova diga avremo la possibilità di avere nuovi spazi e nuovi lavori".

Sul rigassificatore è salito il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti che si è detto contento per il fatto che sia stata scelta Genova come sede per i lavori di ristrutturazione e poi ha fatto il punto su quello che potrebbe essere messo tra due anni a Vado Ligure. "Per la valutazione di impatto ambientale sul trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra mi auguro che il ministero dell'Ambiente si prenda il tempo necessario, il minimo indispensabile ma necessario e che la pronuncia fughi finalmente tutte le voci, vocine, spifferi malevoli, che avvelenano un dibattito che non ha senso di esistere".