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Porto e trasporti

1 minuto e 36 secondi di lettura
di Riccardo Olivieri

GENOVA - Il Tar ha accolto il ricorso del municipio di Sampierdarena contro il trasferimento dei depositi costieri da Multedo a ponte Somalia, nel porto di Genova.

Quindi la procedura autorizzativa è da rifare da capo, come spiega il presidente del municipio Michele Colnaghi: “Il nostro ricorso al Tar era sulla procedura con cui hanno iniziato quindi un adeguamento tecnico funzionale (ho una cosa che esiste all'interno del porto, la prendo e la sposto in una nuova zona), noi dicevamo che serviva una modifica del Piano regolatore portuale (metto una cosa nuova nel porto). La sentenza dimostra che i depositi, come dicevamo noi, non si trovano all’interno del porto: ora devono rifare tutto da capo e fare prima una modifica del Piano regolatore portuale. Siamo molto contenti. Dopo la modifica al piano regolatore potranno chiedere la Via nazionale”.

Anche il ministro della Salute Orazio Schillaci al Question time in Parlamento è intervenuto sul tema dei depositi chimici: "Si condivide la necessità di uno studio di Valutazione dell'Impatto Sanitario (VIS) volto a comprendere la compatibilità del progetto in termini di salute della popolazione generale che risiede nelle vicinanze - ha spiegato il ministro -. Si condivide la necessità di uno studio di Valutazione dell'Impatto Sanitario volto a comprendere la compatibilità del progetto in termini di salute della popolazione generale che risiede nelle vicinanze, con particolare attenzione agli aspetti di variazione dell'esposizione agli inquinanti associati alle emissioni diffuse dell'impianto e alle connesse attività di movimentazione, insieme ai rischi per la salute tenendo conto delle caratteristiche tossicologiche delle sostanze stoccate e movimentate".

"Sia la competente Direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, che l'Iss, si rendono disponibili a partecipare al tavolo tecnico 'salute e ambiente' al fine di poter espletare - ha concluso il ministro - tutti gli approfondimenti necessari, con studi ad hoc, circa le potenziali conseguenze sulla salute alle esposizioni ambientali che si produrrebbero nel corso dell'eventuale attuazione di detto progetto".