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Porto e trasporti

Altri tredici in funzione entro la primavera dell’anno prossimo. Potranno essere usati anche nello Skymetro
5 minuti e 59 secondi di lettura
di Andrea Popolano
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GENOVA - È arrivato a Genova il primo dei quattordici treni che Hitachi Rail sta costruendo per la metropolitana del capoluogo ligure. Prenderà servizio a partire dal prossimo autunno, gli altri tredici arriveranno entro la primavera del prossimo anno. Aumenteranno la capienza dei passeggeriL’investimento per i quattordici nuovi treni è stato complessivamente di 70 milioni di euro finanziato completamente dal ministero dei trasporti. I nuovi mezzi, che rappresentano la quarta generazione, potranno essere usati anche per lo skymetro della Valbisagno quando sarà pronta.

I veicoli di ultima generazione saranno messi in esercizio sulla linea genovese che incrementerà il proprio tracciato sia con le stazioni di Martinez e Canepari che con l’attivazione al pubblico della stazione di Corvetto. I nuovi treni, che si aggiungono alla flotta dei treni metropolitani gestiti da Amt, contribuiranno a supportare l’espansione della rete metropolitana di Genova, capace di collegare un numero sempre maggiore di persone con soluzioni di trasporto sostenibili.

Ciascuno dei quattordici nuovi veicoli, composto da quattro semicasse con una capacità complessiva di 290 passeggeri, sarà bidirezionale e lungo 39 metri. Potranno circolare anche in composizione doppia per una lunghezza totale di 78 metri e una capacità di 580 passeggeri. In questo caso potranno essere usati in coppia solo con l'apertura della tratta fino a Canepari. A Brin infatti al momento, vista la lunghezza doppia in coppia, non possono fare manovra.

Per garantire una maggiore flessibilità di esercizio, questi treni potranno operare in accoppiata anche con i 7 veicoli di terza generazione, attualmente in servizio sull’infrastruttura del capoluogo ligure. La loro messa in servizio consentirà anche la rottamazione dei 6 treni di prima generazione, entrati in esercizio nel 1990, abbassando l’età media del parco veicoli da 18,5 anni a 9,8 anni.

La progettazione degli allestimenti interni e degli impianti di bordo è stata concepita per limitare al minimo gli ingombri degli apparati tecnici nell’area passeggeri in modo da avere una continuità architettonica e visiva tra le carrozze contigue. La disposizione dei sedili genera un layout simmetrico e bilanciato per la distribuzione dei pesi. Oltre ad un design interno ed esterno innovativo, i veicoli vantano tecnologie avanzate e prevedono l’utilizzo di materiali che rispondono pienamente ai requisiti di sicurezza, resistenza e riciclabilità.

Per l’esercizio sulla linea genovese i nuovi treni sono equipaggiati sia con apparati di bordo del sistema ATP (Automatic Train Protection), sistema di protezione automatico della marcia di un treno, che del sistema ATO (Automatic Train Operation), sistema di guida automatica.

Il sistema di telecomunicazioni di bordo prevede apparati in ogni carrozza che, grazie ad una rete ethernet, garantiscono la connettività di tutti dispositivi di comunicazione come l’impianto di diffusione sonora, i display per l’informazione ai passeggeri, i citofoni di emergenza ed i dispositivi di controllo e comunicazione riservati al conducente. Per garantire la sicurezza dei passeggeri durante il servizio, i nuovi treni sono dotati di sistema di videosorveglianza. Inoltre, saranno dotati di un innovativo sistema di climatizzazione che permetterà di incrementare il comfort dei passeggeri. Anche la cabina di guida è dotata di un impianto di climatizzazione.

A partire dalla prossima settimana partiranno le diverse attività di messa a punto da parte dei tecnici Hitachi Rail con una serie diprove in linea, al fine di completare i test elencati nel piano delle prove allegato al progetto approvato dal Ministero, inclusa la funzionalità dei veicoli in composizione doppia anche con i precedenti veicoli di terza generazione.

"L'arrivo del primo dei 14 nuovi treni Hitachi Rail destinati alla metropolitana di Genova rappresenta un traguardo significativo per la nostra città. Un passo fondamentale nel processo di ammodernamento e potenziamento del nostro trasporto pubblicodichiara il sindaco di Genova Marco Bucci. Questi nuovi convogli, dotati di tecnologie all'avanguardia e di un design innovativo, offriranno ai cittadini un servizio più efficiente, confortevole e sicuro. La loro messa in servizio, insieme al previsto ampliamento della rete metropolitana, contribuirà a migliorare la mobilità e a ridurre l'inquinamento atmosferico. Un segno tangibile della nostra volontà di investire nel futuro della nostra città e di offrire ai cittadini un servizio di trasporto pubblico di qualità e sempre più capillare”.

La consegna del primo dei nuovi 14 treni destinati alla metropolitana di Genova è frutto di un grande lavoro effettuato dal personale del Comune e di Amt in sinergia con Hitachi Rail” spiega l’assessore ai trasporti e alla mobilità integrata del Comune di Genova Matteo Campora. “Ricordiamo che quelli realizzati nello stabilimento di Pistoia sono convogli "cuciti su misura" per la nostra città, data la particolare conformazione delle gallerie e della linea della metropolitana. Andiamo a rinnovare la flotta con treni moderni e funzionali e al contempo proseguono i lavori di ampliamento della rete con la realizzazione delle nuove stazioni di Piazza Corvetto, Canepari e Piazza Martinez. Tutto questo senza dimenticare che sono già in atto le procedure propedeutiche all'avvio del cantiere per la nuova stazione di Rivarolo".

“Si tratta della flotta più numerosa di treni della metropolitana che sia mai stata commissionata per la nostra città grazie a un finanziamento di 70 milioni di euro che il Comune di Genova ha ottenuto dal Ministero dei Trasporti. Un investimento importante che costituisce un plus sotto diversi punti di vista sottolinea la presidente di Amt Ilaria Gavuglio. “Primo di tutti il ringiovanimento della flotta: grazie ai 14 nuovi treni l’età media del parco treni scenderà sotto i dieci anni incrementando notevolmente il comfort di viaggio dei passeggeri. Inoltre, i treni di quarta generazione potranno operare in conformazione doppia anche con i quelli di terza generazione e questo garantirà maggiore flessibilità ed efficacia all’intero sistema, soprattutto in previsione dei prolungamenti della metro già in corso. Questo arrivo segna un’altra tappa importante verso un sistema di trasporto pubblico sempre più attrattivo e sostenibile”

“L’arrivo del primo treno Hitachi Rail è un'ottima notizia per i cittadini di Genova ma anche per quelli del territorio metropolitano perché viaggeranno sulla linea genovese verso le stazioni di Martinez e Canepari di prossima costruzione, e pertanto faranno parte della flotta che in futuro permetterà di  raggiungere l’interscambio dell’alta Val Bisagno” dichiara il consigliere metropolitano delegato ai Trasporti Claudio Garbarino. "Questo investimento di 70 milioni di euro dimostra l'impegno delle amministrazioni territoriali insieme ad AMT per migliorare la qualità del trasporto pubblico. I nuovi treni saranno più confortevoli, efficienti e sicuri, e contribuiranno a rendere la metropolitana di Genova un mezzo di trasporto ancora più attrattivo per i cittadini".

“Dopo aver quasi completato la consegna di nuovi treni regionali in Liguria, siamo arrivati a 45 sui 48 previsti dal Contratto di servizio con Trenitalia, con questo nuovo treno anche la rete metropolitana di Genova inizia il suo percorso di rinnovamento” dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori. “Avere in Liguria treni sempre più moderni ed efficienti è un valore aggiunto soprattutto per chi usa questi mezzi quotidianamente per lavoro o per recarsi a scuola e all'università ma anche per i turisti che sono in crescente aumento ogni anno a Genova. In tema di turisti, e in particolare di croceristi, mi fa piacere ricordare che alla fine del prossimo anno, anche su input della Regione, Rfi realizzerà un collegamento con scale mobili e ascensore tra la Stazione Marittima e la stazione di Genova Principe Sotterranea favorendo così gli spostamenti in città tramite la rete metropolitana genovese”.

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