GENOVA - È passato ormai un mese dall’apertura dell’inchiesta che ha sconvolto la Liguria, toccando molto da vicino anche il Porto, non solo con il coinvolgimento di imprenditori del tono di Aldo Spinelli o Mauro Vianello, ma anche con il commissario dell’Autorità portuale Paolo Piacenza, indagato per abuso d’ufficio (dimessosi dall’incarico, verrà sostituito dall’ammiraglio Massimo Seno).
Ricordiamo che il Ministero dei trasporti ha inviato alcuni ispettori (LEGGI QUI) per verificare la regolarità delle procedure, onde evitare che si blocchino diverse opere in corso o ci siano rallentamenti. si tratta di un una figura che rappresenta la Corte dei Conti, di un rappresentante della Capitaneria di porto e di uno del Ministero.
Che cosa sta succedendo a palazzo San Giorgio? Vanno avanti le pratiche previste, oppure c’è un blocco? “È fortemente rallentato - spiega il Console della Culmv di Genova Antonio Benvenuti - molte pratiche si sono fermate. Aspettavamo la convocazione del comitato di gestione che deve approvare l’indennizzo a nostro favore per gli inabili all’avviamento, previsto dalla legge, e che ogni anno di solito ci viene dato nel mese di maggio ma siamo già in ritardo di un mese, si tratta di circa 1 milione quindi una cifra comunque importante senza la quale noi non possiamo chiudere il nostro bilancio di solito invece vediamo in questo periodo. È facile pensare che arriveremo a luglio se tutto va avanti così. Spero che la prossima settimana, come sento dire, verranno dato il comitato di gestione che si possa chiudere questa pratica”.