GENOVA - "Bene l'arrivo del nuovo commissario ma spero che al più presto venga nominato il nuovo presidente". E' l'appello lanciato dal presidente dei Terminalisti Beppe Costa, con cui abbiamo fatto il punto dopo la svolta al vertice dell'Autorità di sistema portuale del mar Ligure occidentale. Il commissario Paolo Piacenza (indagato per abuso d'ufficio nell'ambito della maxi inchiesta che ha coinvolto la Liguria) ha lasciato l'incarico ma ha mantenuto la carica di segretario generale (LEGGI QUI) (LEGGI QUI). Ad affiancarlo sarà l'ammiraglio Massimo Seno (LEGGI QUI), che non ha ancora preso possesso degli uffici di palazzo San Giorgio. Dove, a detta di molti, il lavoro pare fortemente rallentato, come conferma Beppe Costa: "E' ovvio, ci sono forti rallentamenti, sui cantieri ancora no, magari, ma non sappiamo che risposta ci sarà ed è la parte che più ci preoccupa, parlo di opere in corso di realizzazione, penso alla sopraelevata portuale, al binari in porto, per cui ci sono già i progetti e i lavori in corso ma che magari richiedono anche altri provvedimenti. E in questo caso credo che lo sdoppiamento di cariche tra commissario e segretario generale possa giovare. Sul nuovo piano regolatore portuale, settembre è la data probabile per una anteprima ma mi auguro che vengano recepite le istanze dei Terminalisti.
"Sul nuovo presidente del porto conto che Rixi faccia i passi più velocemente possibile, anzi cercheremo di chiederglielo nei prossimi giorni, perchè sono solo parzialmente bloccati dalla situazione della Regione perchè c'è un presidente facente funzione. Si dovrebbero parlare al più presto, anche perchè un nuovo presidente avrà una visione di medio-lungo termine e ne abbiamo bisogno, sappiamo che nei prossimi anni dovrebbero arrivare al termine il terzo valico (nel 2026) ma anche la diga. Quindi prima viene nominato e meglio è".