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Porto e trasporti

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di r.p.

Ente Bacini sorride. L'assemblea ha infatti approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2023 che si chiude con un fatturato di 16.799.817 euro e un utile netto di 2.343.569 euro. “Numeri positivi, diretta conseguenza dell’incremento delle attività fatto segnare nell’ultimo anno”, commenta Daniela Boccadoro Ameri, presidente del cda al posto di Mauro Vianello, indagato e sottoposto a interdittiva in seguito alla maxi incbiesta.

L'’amministratore delegato Alessandro Terrile ha sottolineato come nel 2023 sia cresciuto tanto il numero delle navi immesse in bacino (+5), quanto di quelle in ormeggio (+28) e delle giornate di permanenza (+435), per un incremento dei ricavi nell’ordine del 30% rispetto al precedente esercizio. “Grazie al sostegno unanime dei soci gli utili verranno reinvestiti in opere di manutenzione dei bacini e degli impianti e in interventi finalizzati all’efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale, nell’interesse del comparto industriale delle riparazioni navali e per contenere le interferenze con la città”. La società ha inoltre recentemente presentato istanze per la proroga della concessione e per l’ampliamento degli specchi acquei sotto la propria giurisdizione.