GENOVA - Per la società che guida l'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova si riduce la perdita e anche il conseguente necessario aumento di capitale. L'assemblea dei soci di Aeroporto di Genova spa ha approvato il bilancio 2023 con una perdita di periodo di 1.880.178 euro cui si aggiungono le perdite pregresse di 1.289.717 euro per un totale di 3.169.895 euro. E il 6 novembre varerà un aumento di capitale di 2,9 milioni.
"Un risultato decisamente migliore rispetto al precedente progetto di bilancio - sottolinea una nota della società - che prevedeva una perdita complessiva di esercizio di euro 4.838.145 e che i soci (Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure 60% e Camera di Commercio di Genova 40%) non avevano ritenuto di poter approvare in quanto necessitava di ulteriori approfondimenti".
Proprio la "bocciatura" dei conti del bilancio e del conseguente aumento di capitale aveva portato allo scioglimento del precedente cda, guidato da Alfonso Lavarello e alla nomina a presidente di Enrico Musso. La riduzione della perdita oltre che da una rivisitazione degli ammortamenti, è stata possibile anche grazie al miglioramento dell'andamento economico-gestionale del 2024, legato anche agli effetti del contratto di espansione (i prepensionamenti) sulla riduzione del costo del personale. E ha consentito di aggiornare il piano industriale 2024-2029 e la fiscalità differita con un recupero di oltre 700 mila euro sui conti 2023.
"I risultati dell'azienda dimostrano che i fondamentali economici di Aeroporto di Genova spa - al netto delle partite straordinarie - sono solidi e ci consentono di affrontare con ottimismo le prossime sfide che ci aspettano" commenta Musso. "Con il prossimo aumento di capitale si chiude una fase di incertezza - aggiunge - e ci concentreremo sulla gestione del nostro aeroporto che vedrà già un utile operativo nel prossimo esercizio 2024 e l'apertura ad inizio 2025 dell'ampliamento dell'aerostazione passeggeri".