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Porto e trasporti

1 minuto e 50 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani
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GENOVA - Una proposta che potrebbe scatenare reazioni, in una città dove la caccia ad ogni metro quadrato è spasmodica, soprattutto sul fronte mare: la lancia tramite Primocanale il presidente della Porto Antico di Genova Mauro Ferrando, e riguarda calata Gadda. Che aveva fatto e fa ancora gola a tanti, se ne parlò ad esempio per la realizzazione di un nuovo terminal crociere per Costa, ipotesi poi tramontata, e poi fu chiesta (in particolare le ex lavanderie industriali) dall'ex presidente di Ente Bacini Mauro Vianello per ricollocare parte delle aziende interferite dai lavori del tunnel subportuale, visto che la stessa Ente Bacini, nei suoi spazi, si era offerte di ricollocarne alcune ma le aree non erano sufficienti. Ora certo, dopo le inchieste, Mauro Vianello al momento è uscito di scena e le aree di calata Gadda restano in parte inutilizzate e appetibilissime. La decisione spetta all'Autorità di sistema portuale ma, in vista delle elezioni comunali del prossimo anno, anche il futuro sindaco potrebbe aver qualcosa da dire per sfruttare al meglio uno spazio per la Porto Antico che macina ogni anno in media 4milioni e mezzo di presenze e che non vuol rischiare di perdere altre opportunità per mancanza di spazi. 

Presidente Ferrando, lei ha lanciato una sorta di appello, cioè ha detto 'questi spazi inutilizzati di calata Gadda, ad esempio le vecchie lavanderie industriali, sarebbero uno spazio ideale per espandervi'?

"Si tratta di uno spazio per noi vitale perché siamo vivi e in crescita, abbiamo bisogno di spazio perché quando manca lo spazio poi finisce che la sua crescita potrebbe anche bloccarsi e potrebbe avere dei contraccolpi, cominciamo ad avere qualche problemino di parcheggi, abbiamo tante richieste perché non abbiamo quasi più neanche un metro quadro da affittare, quindi sarebbe opportuno, necessario per la città, per la Regione e non solo, per l'internazionalizzazione di Genova riuscire ad avere degli spazi, respirare di più.

Quindi sia posteggi ma non solo posteggi, aree polifunzionali, le palazzine, uffici, negozi, ristoranti, insomma tutti quegli asset che abbiamo da riproporre ed estenderli anche in un'altra zona bellissima della città come questa.

E si impegnerà per cercare di farlo

Sicuramente obbligazioni di mezzi al 100%, spero anche di risultato, questo non dipende solo da me".