"Il settore dell'economia del mare è in costante crescita e La Spezia si conferma leader nelle classifiche nazionali". Lo ha detto il sindaco della città Pierluigi Peracchini commentando i dati del XII Rapporto sull'Economia del Mare pubblicato lo scorso luglio.
I dati
"L'economia del mare genera alla Spezia un valore aggiunto di 1.145,3 milioni di euro, confermando la città al terzo posto in Italia e mostrando un sensibile aumento rispetto agli 812 milioni dell'anno precedente - spiega una nota -. La Spezia è la prima provincia italiana per incidenza delle imprese dell'Economia del Mare, con una crescita di 0,3 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Inoltre la provincia spezzina è passata dal secondo al primo posto per incidenza dell'export del settore della cantieristica sul totale provinciale". Gli occupati provinciali nella blue economy sono 14.411 e l'export vale 641,5 milioni di euro.
Gli investimenti sul territorio
“Nel 2024 solo come Comune della Spezia abbiamo in atto 130 milioni di investimenti. A questi si sommano i lavori del porto, della provincia, di Anas, di Asl5 e Basi Blu della Marina Militare e quindi raggiungiamo il miliardo di investimenti per questo territorio” aveva annunciato orgogliosamente il sindaco a Primocanale. “Il progetto Miglio Blu vuole valorizzare questo: mettere insieme le eccellenze che da Fossamastra al Muggiano coesistono – prosegue Peracchini -, oltre 13mila occupati per 3 mila imprese collegate al polo universitario, in cui 1200 ragazzi studiano e ancor prima di aver terminato il percorso accademico hanno proposte occupazionali dai cantieri. Le industrie della difesa e della nautica hanno davanti dai 10 ai 20 anni di commesse già acquisite. A questo si aggiunge ora il polo nazionale della dimensione subacquea che riconosce il passato di questa città e la proietta in un futuro di grande ricerca tecnologica”.
La nautica
Secondo Peracchini "La Spezia è ormai riconosciuta come capitale mondiale della nautica e del design nautico, in quanto sede ideativa e produttiva dei più importanti brand al mondo di yatch e superyacht, con oltre 14 mila occupati che lavorano nell'ambito dell'Economia del mare. Continuiamo a sostenere questo settore attraverso progetti come il Miglio Blu, che mira a creare un distretto nautico sempre più competitivo a livello internazionale, integrando tutti gli attori della Blue Economy, e contando sulla forte collaborazione fra centri di ricerca, università, istituzioni formative e realtà produttive presenti che fanno della città un hub per la progettazione e per la produzione di prodotti unici".