Era il 29 marzo del 2024 quando a palazzo San Giorgio di Genova, sede dell’Autorità portuale di Genova, venne firmato l’atto di concessione demaniale tra Hennebique s.r.l., la società costituita ad hoc dalla RTI Vitali S.p.A. e Roncello Capital S.r.l., e l’Autorità di Sistema Portuale, per dare l’avvio definitivo del cantiere per il recupero e la valorizzazione dello storico silos granario genovese. La concessione ha una durata di 90 anni ed era stata approvata dal comitato di gestione del porto il 22 marzo dello stesso anno. L’investimento complessivo per la rigenerazione di Hennebique è di circa 143 milioni di euro.
Il possibile ingresso di Cassa depositi e Prestiti (con Autostrade e Fincantieri)
Pochi giorni dopo questa firma si parlò di un possibile ingresso di Cassa depositi e prestiti ma non si è mai verificato, come conferma a Primocanale l’Autorità portuale: “Al momento non risultano variazioni nella compagine del consorzio”. Si parlava di una cessione della concessione, secondo i piani entro la fine del mese di aprile 2024: ad accaparrarsi l'opera sarebbe stata Cassa depositi e prestiti attraverso una società veicolo ad hoc e che sarebbe stata partecipata al 60% dal socio pubblico e per il restante 40% con fondi provenienti dal mercato. Cdp, a sua volta, avrebbe sottoscritto un accordo per affittare parte della nuova struttura a sue due partecipate, Fincantieri e Autostrade per l'Italia, che avrebbero firmato un patto della durata di 50 anni. Fincantieri avrebbe spostato a Hennebique il suo quartier generale, Autostrade avrebbe messo nell'ex silos una serie di uffici collegati ai diversi progetti che sono attualmente in corso a Genova e nel resto della Liguria. Un terzo dell'immobile sarebbe restato invece in mano all'Autorità di sistema portuale che lo metterà a disposizione di Stazioni marittime per l'ampliamento del terminal, già previsto nel progetto originale.
La lunga storia dell’affidamento di Hennebique
Così Autorità portuale ricostruisce la storia più recente che ha portato all’affidamento di Hennebique. “Nel 2019 Autorità di Sistema Portuale, Regione Liguria, Comune di Genova e Soprintendenza, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Genova, hanno sottoscritto un accordo per la redazione di una Scheda Tecnica, quale documento necessario per intervenire sui beni culturali tutelati, per stabilire i criteri per la riqualificazione di Hennebique, in disuso dagli anni ’80. A giugno dello stesso anno, AdSP ha avviato la procedura di gara per l’assegnazione di una concessione di 90 anni con l’obiettivo di salvaguardare quelle caratteristiche costruttive e stilistiche di Hennebique che lo rendono un elemento distintivo del waterfront genovese. Data la rilevanza dell’intervento, il progetto è stato inserito nel Programma straordinario di investimenti urgenti per la ripresa e lo sviluppo del porto e della città di Genova (“Decreto Genova” Legge 109/2018). Conclusa la fase di procedura ad evidenza pubblica, a dicembre del 2020 è stato firmato l’Atto di sottomissione tra AdSP e il soggetto vincitore del bando l'RTI fra Vitali S.p.A. e Roncello Capital S.r.l. per consentire lo sviluppo delle fasi di progettazione e le attività propedeutiche all’esecuzione dei lavori per la riqualificazione di Hennebique.
Il progetto di riqualificazione di Hennebique
Il progetto presentato prevede la trasformazione del compendio Hennebique in uno spazio pubblico polivalente che ospiterà, tra l’altro, uffici, servizi ricettivi, percorsi culturali e museali di documentazione dell’edificio stesso, eventi per la cittadinanza e occasioni di aggregazione, con gallerie commerciali, bar e ristoranti in aree suggestive come la nuova banchina affacciata sul mare e la terrazza panoramica. Inoltre, è previsto l’ampliamento dei servizi crocieristici, nella parte di ponente del compendio.
“La riqualificazione di Hennebique completerà il processo di rigenerazione del porto storico diventando elemento catalizzatore del percorso pedonale che, partendo dal polo crocieristico di Ponte dei Mille, a ponente, si snoderà lungo la Darsena e attraverso il Porto Antico si ricongiungerà idealmente all’area del nuovo Waterfront di Levante” spiega l’Authority.
GUARDA QUI LO SPECIALE SULLA RINASCITA DI HENNEBIQUE del novembre del 2021
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