Nonostante le crisi che stanno interessando il Mediterraneo, con inevitabili allungamenti delle tradizionali catene logistiche di interscambio via Suez, crescono i traffici sia nello scalo spezzino.
I dati sui traffici
Il porto della Spezia, per quanto riguarda il traffico contenitori, segna un incremento generale dell’8,7%, pari a 1.238.258 TEU complessivi a banchina di cui 1.123.602 TEU al La Spezia Container Terminal (+11%) e 114.656 al Terminal del Golfo (-9,7%). Lo scalo spezzino registra una movimentazione di 12.220.975 tonnellate di merci, con una contrazione dell’1,7% rispetto al 2023 dovuta essenzialmente al forte calo che ha interessato le rinfuse liquide energetiche allo sbarco, pari a 789 mila tonnellate (-62,8%) in diminuzione rispetto al periodo di crisi energetica in cui il terminal di Panigaglia aveva registrato volumi in forte crescita per sopperire alle esigenze del Paese. In particolare, il traffico gateway si attesta nel 2024 a 1.142.621 TEU con un incremento del 6,8% confermando il ruolo della Spezia come scalo di riferimento per i mercati del centro - nord Italia sia in import che in export.
Traffici via treno e navettamento
Sempre molto significativo il dato intermodale dello share ferroviario che, con 7.405 treni effettuati (+4%) e 3,1 milioni di tonnellate di merci trasportate (+10,2%) ha raggiunto con LSCT il valore del 34% di quota ferroviaria al netto del trasbordato. Con il navettamento stradale dei containers dal porto a Santo Stefano Magra e viceversa, sono stati movimentati nel retroporto 602 treni a partire dall’avvio del servizio. Complessivamente la percentuale dei treni movimentati nel retroporto ha raggiunto il 26% del totale dei treni lavorati nel nodo della Spezia, raddoppiando il numero registrato prima dell’avvio del servizio, ciò ha consentito di ovviare ai disservizi che si sarebbero potuti manifestare in prossimità delle banchine, a seguito dei lavori in corso di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria e degli altri cantieri avviati in porto.
Crociere
Il traffico crociere ha accolto nel golfo spezzino (La Spezia, Porto Venere e Lerici) un totale di 640.496 crocieristi (-11,4%) di cui 622.701 nel solo porto della Spezia (-11,3%). Una contrazione compensata a livello d’Autorità di Sistema dal traffico crocieristico del 2024 sullo scalo di Marina di Cararra che registra il transito di 27.165 passeggeri (+108,6%).
Il commento del Commissario
“I dati del 2024 premiano il lavoro costante svolto dall’Ente: servizi efficienti, innovazione, grandi progetti infrastrutturali in corso di realizzazione grazie alla coesione e unità d’intenti tra pubblico e privato, intermodalità, attenzione alla sostenibilità ambientale, impegno nella promozione internazionale dei due scali continuano a stimolare e motivare gli stakeholders -. Commenta il Commissario Straordinario dell’ADSP, Federica Montaresi -. Questi risultati ci confermano che il modello di sviluppo che abbiamo costruito e che stiamo portando avanti è quello che ci permette di consolidare i traffici in questo particolare periodo di incertezza e nello stesso tempo di essere pronti a giocare un ruolo strategico anche nei nuovi scenari nel trasporto marittimo che si stanno delineando e nelle nuove catene logistiche globali”.
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