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Porto e trasporti

1 minuto e 21 secondi di lettura
di Stefano Rissetto

Un 2021 col vento in poppa per il porto di Genova e gli scali di sistema, Savona e Vado Ligure. Il comitato di gestione ha infatti approvato il bilancio 2021, insieme con il piano integrato di attività e organizzazione dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.

I conti si chiudono con un risultato di competenza di +140 milioni di euro, portando così l'avanzo di amministrazione al 31 dicembre a 340 milioni di euro, da destinare al completamento del programma di opere avviato.

Il 2021 ha segnato la ripresa per i porti del sistema Genova che hanno movimentato il più alto numero di contenitori di sempre (2.781.112 teu) "ben oltre - sottolinea una nota - i livelli del 2020 (+11,3%) e anche del 2019 (+4,2%) e che si posizionano al primo posto in Italia nel settore crocieristico, dopo la ripresa dell'attività a partire dalla primavera 2021".

Nello stesso 2021 sono stati avviati complessivamente progetti per oltre 910 milioni di euro, di cui 661 a carico del bilancio dell'Adsp. Nel triennio 2019-2021 è di 1,23 miliardi di euro il volume complessivo di investimenti già impegnato. Complessivamente le entrate del 2021 corrispondono a 875 milioni di euro, tra cui 100 milioni di entrate correnti e 762 di entrate in conto capitale; 735 milioni le uscite impegnate, fra cui 59 milioni in conto corrente e 663 milioni in conto capitale.

Nel corso della riunione è stato anche approvato il protocollo di intesa con Rfi, Regione Liguria e Regione Piemonte per la definizione degli scenari di sviluppo dei traffici sulla linea Torino-Savona e la conseguente individuazione degli interventi di potenziamento tecnologico e infrastrutturale, per finire con il rinnovo fino al 31 dicembre 2022 dell'autorizzazione alla Compagnia Portuale Pietro Chiesa in liquidazione per lo svolgimento di servizi portuali nell'ambito territoriale del porto di Genova.