ALBIANO - “Anche se il ponte di Albiano si trova al confine con la Toscana è impossibile non paragonare la sua storia, fortunatamente meno tragica, a quella del Ponte Morandi. Così come per il viadotto genovese, l’inaugurazione di oggi è una chiara dimostrazione che le cose possono essere fatte bene ma anche presto. La Liguria deve quindi essere sempre di più un modello da seguire, con la realizzazione delle infrastrutture in tempi rapidi e con la collaborazione tra le istituzioni e le imprese per raggiungere gli obiettivi”. Lo ha detto questa mattina il presidente della Regione Liguria presente all’inaugurazione del ponte di Albiano Magra, crollato l’8 aprile del 2020, insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture.
“Ora diventa fondamentale confermare – ha aggiunto il presidente di Regione Liguria -, come abbiamo già chiesto al ministero delle Infrastrutture, le rampe sulla A12 che sono state costruite con il grande impegno di Regione Liguria, inizialmente per far fronte all’emergenza del crollo del ponte ma che in quasi un anno di utilizzo hanno evidenziato la loro strategicità per il territorio della bassa val di Vara, con particolare rilevanza per la vita sociale e il sostentamento economico della vasta area interregionale che vi insiste”.
La nuova struttura, realizzata con quattro campate, ha una lunghezza totale di 288 metri. L’opera ospiterà una carreggiata costituita da due corsie di larghezza pari a 3,5 metri, completate da banchine laterali da 1,25 metri, oltre a due piste ciclopedonali poste su entrambi i lati, per una larghezza totale di 16,90 metri.
“Un risultato importante – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture -, raggiunto con il contributo di Regione Liguria nella consapevolezza che, anche se il ponte si trova in Toscana, unisce le due regioni confinanti, rivelandosi quindi fondamentale per il territorio della provincia della Spezia. In questo territorio risiedono oltre 30 mila persone e sono presenti mille aziende. In media sono più di 4 mila i veicoli che ogni giorno transitano sulle rampe della A12. Siamo quindi convinti che la loro conferma possa essere una risorsa in più per la viabilità della zona, anche dopo la riapertura del ponte”.