GENOVA - "Genova blu, green e smart" è il titolo dell'assemblea di Spediporto che torna in presenza dopo due anni (causa Covid) lunedì prossimo al palazzo della Borsa di Genova. L'accento è sullo sviluppo dell'economia legata al porto, nel rispetto dell'ambiente, ma soprattutto sul lato "smart" tradotto in digitalizzazione: "Un processo fondamentale di cui si sta parlando da anni - spiega Alessandro Pitto, presidente di Spediporto - ma che non è ancora giunto a compimento. Bisogna accelerare questo processo, e Genova deve essere capofila perchè ha le comptenze per farlo. A livello nazionale ci sono stati alcuni problemi che hanno rallentato la via già tracciata, serve un cambio di passo".
La digitalizzazione delle procedure legate al movimento della merce e dei camion in porto comporta vantaggi per tutti, anche per i comuni cittadini che troverebbero meno ingorghi di mezzi pesanti, "di fronte a uno sviluppo portuale sempre più spinto, di fronte a un sistema autostradale critico, ancora per anni".