SAVONA - "Sono tre i punti su cui chiediamo risposte. Partiamo dal fatto che non possiamo prescindere dal ripristino dell'impianto, danneggiato in seguito all'alluvione del 2019. Abbiamo poi bisogno garanzie da parte della cordata di imprenditori savonesi, riunita sotto il nome di Pwr (Port Wire Rail), interessata a gestire l'impianto e infine vorremo una risposta definitiva sul futuro dei lavoratori ora in cassa integrazione. Il tempo stringe perché gli ammortizzatori cesseranno a fine estate. Una buona notizia: il prossimo 23 maggio avremo un incontro al Mims in cui esporremo queste problematiche", ha detto Danilo Causa, segretario della Fit Cisl Savona.