GENOVA - "Genova è una città importante, è un punto di riferimento che guarda all'orizzonte internazionale. Una città bloccata in parte dalla conformazione geografica e in parte dal ritardo infrastrutturale. Se il governo precedente cambia le regole sulle gallerie blocca Genova e blocca anche il transito. Il concetto è che c'è bisogno di infrastrutture. Il modo migliore non è discutere del percorso ma fare un passo dopo l'altro. Tutte le opere vanno mandate avanti." così il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Primocanale sulla situazione della Liguria martoriata dai lavori alle autostrade che paralizzano un giorni sì e l'altro pure la viabilità (Leggi qui).
La ferrovia in questo scenario rappresenta l'alternativa principale per permettere la mobilità di residenti, turisti e beni commerciali. L'Inchiesta di Primocanale fa luce proprio sulla situazione dei diversi lavori in corso a Genova e per la Liguria (Leggi qui).
Anche l'ex presidente del Consiglio sottolinea l'importanza della mobilità attraverso le linee ferroviarie. "A Firenze passa un treno ogni quarto d'ora o mezz'ora che collega la città con Bologna, Milano e Roma. E' una vera e propria metropolitana d'Italia. E' mai possibile che in questo quadro ci si dimentichi di Genova e della Liguria? - attacca Renzi -. Ecco perché trovo allucinante la posizione dei Cinque Stelle che a Genova vi hanno raccontato che le infrastrutture non servono. Si parlava di decrescita felice. Ma felice per chi? Per chi perde lavoro. Ora spero che con i fondi contenuti nel Pnrr i lavori vadano nella direzione giusta".
Ma Renzi sottolinea il peso di Genova e l'occasione che la città può sfruttare grazie alle prospettive lasciate dagli imprenditori locali e non che investono in Liguria. "E' interessante vedere cosa succederà perché qui su Genova avete un grande operatore internazionale, il gruppo guidato dal comandante Aponte (Msc ndr). E' chiaro che è un punto di riferimento importantissimo per l'economia genovese e se vincesse anche la gara per la compagna di bandiera per Genova sarebbe un ottima cosa. Sarà il governo a deciderlo" conclude il leader di Italia Viva.