La situazione del vaiolo delle scimmie non è allarmistica ma è necessario parlarne perché i casi sono raddoppiati: lo dice a Primocanale il professor Matteo Bassetti, direttore DIAR Malattie infettive Regione Liguria, che commenta: mi sentirei più sicuro a sapere che i ragazzi si vaccinano contro questa infezione prima di andare in vacanza.
"Non parlarne come si sta facendo in questo momento in Italia, anche da parte dell'autorità sanitarie, non è un bel segnale per la popolazione. C'è stata una crescita impressionante nell'ultima settimana, 1000 casi in sette giorni, il 50% in più e anche l'Italia è arrivata a 50 casi di vaiolo delle scimmie che la pongono al decimo posto dei Paesi del mondo", spiega Bassetti. "Mi fa paura non vedere nella classifica Paesi come Cina e Russia, è evidente che questo non è possibile. Abbiamo 2200 casi nel mondo ma quanti sono realmente quelli non diagnosticati? Magari 10 o 20 volte di più?".
E sul vaccino, commenta Bassetti: "Non è una infezione pericolosa, ma se devo scegliere se prendermi il vaiolo o la varicella, scelgo la varicella. Avendo un vaccino che funziona non vedo perché non dobbiamo spingere in questo momento sulla vaccinazione di operatori sanitari, contatti, alcune categorie a rischio. Penso ai ragazzi che questa estate andranno in vacanza, io a mandarli in giro con una vaccinazione per il vaiolo mi sentirei più contento".