Sanità privata, mancano oss e infermieri nelle rsa: "Servono stipendi adeguati"
Problemi a cui si aggiungono gli ultimi due anni di pandemia: "La crisi del covid ha messo a dura prova le nostre strutture ma anche i nostri collaboratori. Molti poi hanno deciso di prendersi un po' di respiro lasciando questo lavoro" spiega Pallavicini
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di Au. B.
GENOVA-"La carenza di oss e infermieri nelle rsa è endemica". Così Luca Pallavicini, presidente di Confcommercio Salute Genova ha fotografato la situazione ai microfoni di Primocanale durante la puntata di Tiziana&Cirone dedicata al lavoro.
Il timore è anche legato a un possibile esodo dei lavoratori della sanità pubblica. "Ci sono tanti modi per tenere all'interno delle organizzazioni il personale. Chiaramente dobbiamo tendere a migliorare il contratto collettivo nazionale, dobbiamo riuscire a dare garanzie sull'occupazione ma anche una garanzia di uno stipendio corretto, il reddito deve essere adeguato per quelli che sono i ruoli fondamentali all'interno delle Rsa: oss, infermieri e tecnici".
Problemi a cui si aggiungono gli ultimi due anni di pandemia: "La crisi del covid ha messo a dura prova le nostre strutture ma anche i nostri collaboratori. Molti poi hanno deciso di prendersi un po' di respiro lasciando questo tipo di lavoro. Le persone affrontano questi concorsi per trovare un luogo un po' più sicuro. Noi, dalla nostra parte, dobbiamo essere in grado come imprenditori di dare garanzie, stipendi adeguati ma anche essere in grado di fare in modo che le persone siano inserite in un processo di crescita, solo così si potrà fare la differenza nei prossimi anni".
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