CHIAVARI - Pioggia di fondi per la Asl 4 grazie alle risorse del PNRR e ad altre risorse nazionali per un totale che supera i 30 milioni di euro. Oggi il tour della sanità di Regione Liguria e Alisa ha toccato la Asl 4 con una serie di tappe: ospedale di Lavagna, ex ospedale di Chiavari oggi sede di un ospice e di una rsa, e ospedale di Rapallo. Il presidente della Regione Giovanni Toti e il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi, guidati dal direttore generale di Asl 4 Paolo Petralia, hanno illustrato i vari interventi che, ha spiegato Toti, "porteranno ad una sanità sempre più vicina alle esigenze dei cittadini, tramite investimenti in edilizia ospedaliera, aumento dei posti letto e delle prestazioni, aumento del personale anche grazie al nuovo concorso per OSS e infermieri che ci sarà fra poco, assistenza domiciliare".
“Sono mesi di programmazione importante e saranno anni di investimenti altrettanto importante sulla sanità - ha spiegato Toti - basti pensare che nella sola Asl4, grazie al Pnrr ma non solo, arriveranno risorse per oltre 30 milioni di euro destinate all’acquisto di nuovi macchinari, all’ammodernamento delle strutture, agli interventi di adeguamento antisismico, alla digitalizzazione del Dea di Lavagna a cui si aggiungerà la realizzazione della rete territoriale della Case di Comunità, degli Ospedali di Comunità e delle Centrali Operative Territoriali, ovvero quel progetto di riqualificazione della sanità territoriale che dovrebbe da un lato garantire una risposta molto più efficace ed efficiente ai bisogni di salute dei cittadini e, dall’altro, proteggere i nostri ospedali dagli accessi impropri in particolare nei pronto soccorso. Ci sono poi tutti i progetti di collaborazione tra le diverse aziende del territorio, per condividere le nostre eccellenze: penso, ad esempio, all’ortopedia protesica dell’Ospedale Galliera che sta già operando nel presidio di Rapallo, o al progetto del ‘Gaslini Liguria’ che partirà tra poche settimane”.
“Queste visite che abbiamo già fatto a Genova e alla Spezia, che oggi facciamo in Asl4 e che faremo anche nel savonese e nell’imperiese nelle prossime settimane, servono a condividere non solo con Alisa, che ci accompagna con il Dipartimento regionale e la nostra Struttura di missione per la sanità ma anche – prosegue il presidente - con tutti i principali attori del sistema sanitario il disegno che vorrei fosse chiaro e condiviso da tutti perché poi ognuno deve partecipare e renderlo operativo. Parliamo molto di investimenti ma non dobbiamo mai dimenticare che il primo investimento è sulle persone”.
In particolare, in Asl4, verranno realizzate tre Case di Comunità presso l’ospedale di Rapallo, l’ospedale di Sestri Levante e il polo distrettuale di Chiavari, due Ospedali di Comunità nei presidi di Rapallo e Sestri Levante, e due Centrali Operative Territoriali presso gli ospedali di Sestri Levante e presso il Polo distrettuale di Chiavari. Arriveranno inoltre, sempre attraverso il Pnrr, 12 milioni di euro per interventi di adeguamento antisismico (7,8 milioni di euro), ammodernamento delle apparecchiature (1,7 milioni di euro) e digitalizzazione del Dea di Lavagna (2,6 milioni di euro). A queste risorse si aggiungono oltre 15 milioni di euro di fondi ex articolo 20 della legge finanziaria del 1988 per l’edilizia sanitaria e per nuove apparecchiature.
A fare il punto sulla trasformazione che riguarderà anche il Tigullio grazie alle risorse del Pnrr è Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa: “Finalmente abbiamo uno strumento efficace per trasformare il nostro sistema sanitario in modo da poter dare le risposte più efficaci, efficienti e appropriate al cittadino, laddove ne ha più bisogno. Siamo di fronte ad una vera rivoluzione: il distretto sociosanitario diventerà il centro della risposta al cittadino, con un unico punto di accesso per la presa in carico dei bisogni sociali, sociosanitari e sanitari mentre l’ospedale diventerà il punto di riferimento per la risposta sanitaria al paziente acuto. In questo modo il sistema garantirà una risposta il più vicino possibile e nel modo più appropriato ai bisogni di salute della popolazione. Sono nuovi gli strumenti: la rete di prossimità, con gli ospedali di comunità, le case di comunità e le centrali operative territoriali, quale luogo di interconnessione tra i professionisti, indicano un nuovo modello di presa in carico della cittadinanza. È una grande occasione che non possiamo mancare”.
Il direttore generale della Asl4 Paolo Petralia evidenzia come “dal punto di vista funzionale, Asl4 avrà un unico ospedale, articolato su più sedi per tutto il Tigullio: la sede di Sestri Levante e la sede di Rapallo, votate alla medicina del territorio e alla specialistica riabilitativa il primo e protesica il secondo, e la sede di Lavagna, Dea di I livello, dove abbiamo le alte intensità di cura, il blocco operatorio e il pronto soccorso, che in vista della stagione estiva con l’aumento delle presenze anche turistiche, si allarga in maniera immediata e transitoria per garantire 9 posti letto di osservazione in più, dove poter contenere e gestire le dinamiche legate al maggior afflusso di pazienti durante i mesi estivi. Da questo punto di vista avremo anche sei infermieri e sei operatori sociosanitari che si aggiungeranno al gruppo degli operatori del Pronto Soccorso per poter consentire una migliore assistenza ai nostri pazienti. Questa è un’attività transitoria: il progetto complessivo del potenziamento dell’ospedale di Lavagna prevede proprio lo studio di un nuovo settore di emergenza-urgenza del PS, e questo vedrà nel tempo l’arricchimento di nuovi spazi, la miglior funzionalità, lo studio di percorsi esterni, del parcheggio, dell’arrivo delle ambulanze. Quindi sarà un vero e proprio piano complessivo che è stato inserito nel potenziamento dell’Ospedale di Lavagna che ha a disposizione circa 9 milioni e mezzo di euro”.
A Lavagna il presidente della Regione ha visitato il cantiere per l’ampliamento del Pronto soccorso (diretto da Paola Antonella Truglio), la ginecologia (diretta da Stefano Bogliolo), l’Urologia (diretta da Mauro Medica), l’otorinolaringoiatria (diretta da Andrea Barbieri), la gastroenterologia (diretta da Andrea Parodi) e la Chirurgia Generale (diretta da Stefano Cappato).
A seguire, il presidente si recherà presso il polo sociosanitario di Chiavari e, nel pomeriggio, visiterà l’ospedale di Rapallo dove è previsto l’incontro con gli addetti ai lavori e gli stakeholders
Ecco nello specifico caratteristiche dei vari plessi ospedalieri:
OSPEDALE DI LAVAGNA
PRONTO SOCCORSO: bacino d’utenza: circa 150.000 abitanti, con una percentuale elevata di grandi anziani. Il Pronto Soccorso conta circa 50.000 accessi l’anno e un afflusso intenso durante i mesi estivi, quando la popolazione raddoppia. Presenza di professionisti con elevata esperienza nel campo dell’ecografia clinica; formazione continua e adozione di fast track e PDTA fondati.
- GINECOLOGIA: è il punto nascita del comprensorio e il centro di riferimento per tutte le patologie di interesse ostetrico-ginecologico, comprese quelle oncologiche, il servizio di procreazione medica assistita ed endometriosi. Collabora dal punto di vista scientifico con le Università di Genova e Pavia, l’Istituto europeo di oncologia e l’Università di Losanna
- UROLOGIA: la struttura si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie dell’apparato urinario e genitale dell’adulto. Solo nel 2021, vi sono stati ricoverati 1093 pazienti e sono stati eseguiti 418 trattamenti mini-invasivi per l’iperplasia prostatica benigna; 101 interventi di alta chirurgia oncologica (molti dei quali in laparoscopia); 249 biopsie prostatiche di fusione tra immagine ecografica e RMN.
- OTORINOLARINGOIATRIA: la Struttura è specializzata nel trattamento delle patologie naso-sinusali e delle vie lacrimali, centro specializzato per l’inquadramento diagnostico e terapeutico per la sindrome delle apnee notturne e per il trattamento chirurgico delle patologie dell’orecchio e della sordità.
- GASTROENTEROLOGIA: nel 2021 la Struttura ha erogato 5.000 esami endoscopici diagnostici/operativi; 521 colonscopie di screening; 500 interventi endoscopici con operatività maggiore, oltre a 200 ERCP e 150 EUS.
A breve sarà introdotta l’enteroscopia e colonscopia con videocapsula con un innovativo sistema dotato di intelligenza artificiale.
- CHIRURGIA GENERALE: la struttura propone in prevalenza interventi chirurgici con approccio laparoscopico che, oltre a essere una tecnica mininvasiva, garantisce una più rapida ripresa post operatoria. Inoltre è attiva in ambito scientifico, collaborando con le maggiori società scientifiche italiane e internazionali
POLO DI CHIAVARI – (Casa di comunità + Centrale operativa territoriale)
- HOSPICE E CURE PALLIATIVE: da maggio 2022, per migliorare ulteriormente la presa in carico dei pazienti e sostenere i loro familiari, il servizio infermieristico di Cure palliative domiciliari è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, festivi compresi. Durante le ore notturne, se necessario, i casi più problematici vengono gestiti con la collaborazione del 118 grazie a un canale di comunicazione diretto e condivisione dei casi con gli infermieri di Cure palliative.
OSPEDALE DI RAPALLO (Ospedale di comunità + Casa di comunità)
- ORTOPROTESICA
- OCULISTICA / UVEITI
La struttura svolge attività assistenziali di chirurgia ambulatoriale, interventi in day-surgery e attività ambulatoriale.
La SSD Uveiti e Infiammazioni oculari è centro di riferimento per tali patologie nel Nord- Ovest d’Italia e accoglie pazienti da tutte le regioni italiane per la diagnosi e la cura di malattie rare o infrequenti. La responsabile, Pia Allegri, è membro dell’advisory board di numerose associazioni internazionali, nonché autrice, insieme ai suoi collaboratori, di numerose pubblicazioni scientifiche.
(Ospedale Sestri Levante - Ospedale di Comunità, Casa di Comunità e COT)