GENOVA - "Sicuramente è importante sottoporsi alla vaccinazione booster. Al momento i due enti regolatori europei, l'agenzia del farmaco ed il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive, si sono espresse dicendo che vista l'elevata circolazione del Covid, la dose booster aggiuntiva diventa fortemente raccomandata anche per i soggetti over 60, così come lo era già per gli over 80."
Questo il parere del professor Giancarlo Icardi, direttore del dipartimento di igiene dell'università di Genova, per quanto riguarda la somministrazione delle quarte dosi ai soggetti di età superiore ai 60 anni, per la quale il presidente della regione Giovanni Toti si era dichiarato favorevole.
Nel frattempo dal ministero è arrivata una circolare indirizzata alle Regioni. "Partiamo subito" ha dichiarato il ministro della salute Roberto Speranza, confermando che l’iter per somministrare la quarta dose del vaccino anti Covid per tutti coloro che hanno più di 60 anni si è sbloccato.(Leggi qui).
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"Da un punto di vista epidemiologico ci troviamo in una fase di alto piano, perché da qualche giorno la percentuale dei tamponi positivi è del 25-29%. Considerando tali valori, la regola per chi si vaccina è quella di far passare un periodo di tempo minimo di 120 giorni dall'ultima dose fatta, e di non far passare più di 6 mesi. Vale anche per chi ha già avuto il Covid in modo sintomatico o quasi asintomatico."
Il professore raccomanda prudenza anche ai più giovani: "E' ovvio che abbiamo delle fasce d'età più deboli, che si contagiano più facilmente e possono finire ricoverati in terapia intensiva. Al momento non si pensa di vaccinare con dose booster persone di età inferiore ai 60 anni. Il virus si modifica ma i giovani non subiscono gravi conseguenze. Consiglio prudenza e buon senso a chiunque, e se si sente di usare la mascherina ben venga."
E per quanto riguarda la prossima stagione dell'influenza: "Non abbiamo la sfera di cristallo, al momento è difficile poter valutare cosa aspettarci. Oggi sappiamo che nell'emisfero australe, ossia la parte sud del pianeta dove al momento è inverno, la circolazione dell'influenza è virale. Al momento non ci preoccpiamo dell'influenza.
"Si sta parlando anche di vaccini anti Covid "2.0", ovvero adattati: l'agenzia del farmaco si sta adoperando per renderli disponibili per settembre in modo da utilizzarli per ottobre - novembre."