GENOVA - Quasi 900 nuovi positivi al Covid in Liguria e ospedalizzati in aumento. La nuova variante Omicron 5 colpisce la regione e il resto d'Italia, e anche se le formi gravi sembrano essere diminuite, gli ospedali si trovano ora a dover gestire nuovi positivi, non malati di Covid, arrivati nei reparti per altre malattie preesistenti per cui necessitano di cure specialistiche. A fotografare la situazione ai microfoni di Primocanale è Angelo Gratarola, responsabile del dipartimento interaziendale regionale di emergenza-urgenza.
Covid in Liguria, Toti: "Pronti a partire con prenotazioni quarta dose per over 60" - LA NOTIZIA
"La circolazione virale è alta e per questo si sono registrati più ricoverati positivi al Covid in questa settimana - spiega Gratarola -. Ma è importante sottolineare che otto su dieci sono sì positivi, ma non malati di Covid. Se noi non li tamponassimo, non sapremmo mai che sono stati contagiati perchè non hanno sintomi, e il carico ospedaliero non sarebbe così artificialmente aumentato".
"In terapia intensiva oscilliamo tra sei e gli otto positivi ricoverati al giorno in tutta la Liguria, ma anche qui sei su 8 sono lì per altre malattie. Questo è il quadro stabile presente da un po' di settimane".
"Rispetto all'ondata 2020 2021, questa volta abbiamo un altro problema - sottolinea il responsabile -. Le persone che poi risultano positive si sono recate all'ospedale per malattie o patologia preesistenti per cui servono cure specialistiche, ma essendo positive hanno anche bisogno di essere isolate: ora stiamo cercando di trovare posti che possano conciliare sia l'isolamento che le cure necessarie alla ragione per cui si sono recati all'ospedale. Altrimenti rischiamo di isolare un paziente in un reparto generico sulla base di un test e non sulla base della sua malattia".