GENOVA - L'aveva definita un fallimento annunciato l'infettivologo Matteo Bassetti, ma ecco i motivi. È stata annunciata la partenza della campagna vaccinale per la quarta dose di vaccino anti-covid, estesa anche agli over 60 oltre a tutti gli italiani d'età superiore agli 80 anni e ai ultra 70enni 'fragili': un hub vaccinale ogni 50.000 abitanti, integrati da altri punti vaccinali presso strutture sanitarie stanziali come presidi ospedalieri, case della salute, medici di medicina generale e farmacie.
I problemi iniziano se si guardano i dati di chi si sarebbe dovuto già sottoporre alla quarta dose perchè avente diritto ancora prima che venisse estesa la platea. "Solo un cittadino della Liguria su cinque che rientrava nella categoria avente diritto si è sottoposto alla quarta dose", spiega Bassetti. "Mi sarei concentrato sugli over 80 e gli ultra fragili che ancora non l'hanno fatta, capendo il motivo per cui hanno deciso di saltare l'appuntamento, piuttosto che estenderlo ai 60enni, che si sono sottoposti a tre vaccini e magari hanno anche avuto il covid".
E c'è poi un problema di tempo: "Se tu oggi fai la quarta dose e poi viene approvato il nuovo vaccino contro le nuovi variante, sarà necessario farne una quinta".