Vai all'articolo sul sito completo

Sanità

Il pediatra Alberto Ferrando: i genitori mi chiedono ricostituenti, ma l'unica ricetta è farli dormire
1 minuto e 30 secondi di lettura
di Eva Perasso
Il tuo browser è obsoleto.

Ci sono camerette che sembrano il Cape Kennedy Space Center, con postazioni tv, play station, computer e poltrona da gioco accanto al letto. E genitori che a settembre e ottobre chiedono al pediatra cure ricostituenti perché i loro figli mostrano sonnolenza, inappetenza, scarso interesse per la scuola e difficoltà di concentrazione.

E' quella che il pediatra Alberto Ferrando ha chiamato la "sindrome del bambino zombie": i ritmi sonno-veglia cambiano durante l'estate e si tende ad andare a letto più tardi, così si arriva ai primi giorni di scuola impreparati. La soluzione, conferma Ferrando, è solo una: iniziare qualche settimana prima (ovvero da subito) a ricondurre i ritmi circadiani agli orari scolastici, andando a dormire prima la sera. 

"A volte basta poco: i bambini risentono molto della mancanza di sonno, il dormire poco causa disturbi di tipo psicologico che sono giù in aumento tra i bambini per via del covid. Iniziamo a fare un rodaggio e a dire i bambini: iniziamo ad andare a letto mezzoretta prima, tra qualche giorno un'altra mezzoretta, dando regole precise". 

"I genitori arrivano in studio dal pediatra chiedendo qualche cosa perché il bambino è giù. Ma perché è giù? Perché continua a mantenere i ritmi di vita che aveva prima, durante le vacanze. Va a letto tardi, gioca fino a tardi, al mattino deve svegliarsi presto. La prima conseguenza è che fa meno colazione o non la fa affatto e questo porta a un affaticamento e la richiesta di ricostituenti non servirà a nulla. Non c'è ricostituente che possa sostituire un giusto numero di riposo e di sonno, la colazione al mattino e la tv e gli strumenti digitali". 

Continua Ferrando: "La tv non deve essere in cucina né in camera. In cucina si deve parlare, in camera riposare. A volte vedo camere dei bambini che sembrano stazioni di Cape Kennedy".

 

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 05 Luglio 2022

Bimbi e caldo, il pediatra: "Sì a corrente e ventilatore, attenzione al prurito da sudamina"

Attenti anche all'effetto sauna nel passeggino
Martedì 16 Agosto 2022

Il pediatra: "Incidenti stradali prima causa di morte nei bambini"

"Tra le situazioni pediatriche che preoccupano di più in questo periodo non sono tanto le malattie, che continuano a mantenere un certo livello, ma gli incidenti da traffico. Ogni giorno assistiamo a sinistri stradali mortali e non che coinvolgono i bambini. Quando si parla di questa problematica se