GENOVA - Per gli infermieri assunti a tempo indeterminato nel sistema sanitario regionale attraverso il concorso pubblico, Regione Liguria autorizzerà il distacco su base esclusivamente volontaria e in modo temporaneo presso le Rsa di provenienza, in modo da andare incontro alle difficoltà manifestate dagli enti gestori a causa della carenza di personale.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti nel corso della riunione odierna della Commissione consiliare. "Il sistema sanitario regionale della Liguria - afferma il presidente Toti - ha appena assunto oltre 1000 tra infermieri (700) e Oss (274 dal concorso regionale e 159 dal concorso della Asl5): questi professionisti hanno oggi la certezza di un posto fisso, contribuendo a completare gli organici nei nostri ospedali. Detto questo, in considerazione delle difficoltà manifestate dagli enti gestori delle strutture private accreditate, riteniamo che, mentre le nostre aziende procedono con le assunzioni seguendo le graduatorie, una parte degli infermieri possa scegliere di rimanere temporaneamente a lavorare nella struttura privata accreditata di provenienza".
"Si tratta di una misura emergenziale, che tiene conto della carenza di personale qualificato rispetto alla domanda complessiva, non solo in Liguria ma a livello nazionale. Gli infermieri che effettueranno questa scelta rimarranno a tutti gli effetti dipendenti pubblici, con il contratto e lo stipendio corrispondenti: il gestore privato - conclude Toti - avrà dunque l'obbligo di rimborsare la differenza retributiva all'azienda sanitaria o ospedaliera presso cui sono stati assunti e presso la quale torneranno a lavorare concluso il periodo di distacco".