ROMA - Potranno tornare a lavorare. È in via di definizione un provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del personale sanitario soggetto a procedimenti di sospensione per non essersi sottoposti al vaccino anti covid in vista della scadenza delle disposizioni in vigore il 31 dicembre.
Lo ha annunciato in una nota il neo ministro della Salute, Orazio Schillaci, dove ha anche fatto sapere che il bollettino dei dati dell'epidemia non sarà più giornaliero ma settimanale.
"Il Ministro della Salute, a sei mesi dalla sospensione dello stato d'emergenza e in considerazione dell'andamento del contagio da Covid-19, ritiene opportuno avviare un progressivo ritorno alla normalità nelle attività e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilità e rispetto delle norme vigenti", riporta la nota del ministero.
Si potrebbe dire addio anche all'obbligo di mascherina all'interno di ospedali e rsa. Questa disposizione, l'ultima che riguarda i dispositivi di protezione, potrebbe decadere in vista del 1 novembre, nuova data di scadenza dell'obbligo dopo che il predecessore del ministro Schillaci, Roberto Speranza, lo aveva prorogato per un mese.