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Sanità

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di redazione

"Vaccinatevi". L'appello di Giovanni Cenderello, primario del reparto malattie infettive di Asl1, è chiaro e non da spazio alla libera interpretazione.

 

Al momento, nonostante i posti letto a disposizione siano abbondanti, Cenderello prosegue nel sostenere caldamente la campagna vaccinale rivolta a tutti: dai giovanissimi agli anziani.

 

"E' l'unica soluzione" aggiunge. Nel reparto ci sono attualmente ricoverate 15 persone di cui il 70% risulta non vaccinato. " Ecco perchè - prosegue il primario - sui dati e statistiche che ho avuto modo di studiare posso affermare con certezza che chi è vaccinato è quasi impossibile finisca intubato. Il vaccino protegge dalle forme più aggressive di questo virus in grado di stravolgere completamente le nostre vite. Davvero mi auguro che si prosegua in questa direzione per poter ritornare alla normalità."

 

Per quanto invece riguarda l'efficacia del siero Cenderello non ha dubbi. "Dopo 6, 7 mesi la protezione  inizia a calare. La terza dose va fatta. Il test sierologico in materia di anticorpi è inutile".