Il cambiamento climatico ha profondamente trasformato anche la vita degli allergici che si trovano, in questo periodo dell'anno, a fare i conti con le fioriture di alcuni arbusti e piante fuori stagione. Il caldo infatti ha permesso il proliferare della parietaria, in una sorta di primavera infinita.
Ma con l'arrivo in queste ultime ore delle temperature autunnali, a preoccupare sono anche gli acari della polvere, come spiega a Primocanale l'allergologa Paola Minale. Che proliferano maggiormente per via del caldo nei nostri appartamenti.
"L'allergia agli acari è quella che ci aspetta ora. Raccomando già ai pazienti che quando verrà più freddo e tireranno fuori i vestiti dall'armadio, è necessario usare la mascherina, lavare i golf anche se sono puliti perché purtroppo stando negli armadi con queste temperature gli acari proliferano e possono contaminarci".
"Questo clima subtropicale è un invito a proliferare per gli acari. Già le cose sono cambiate con il riscaldamento delle camera da letto, che fino a 20 anni fa erano tenute a temperature basse. Il clima umido li favorisce, infatti gli acari vivono molto meno in montagna e dove c'è aria secca. Sono uccisi dal sole e dall'alcol che li disidrata", conferma la dottoressa.