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Sanità

Un nuovo farmaco sarà pronto fra circa tre annii
1 minuto e 29 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

 

CHIAVARI - La struttura Uveiti e infiammazioni oculari, da oltre vent’anni centro di riferimento per il trattamento di tali patologie in Liguria e nelle regioni limitrofe, per pazienti di tutte le età, è stata selezionata da una importante azienda farmaceutica per sperimentare un nuovo farmaco per il trattamento dell’edema maculare infiammatorio. Ciò si deve all’esperienza decennale della dottoressa Pia Allegri nello studio e nella terapia delle infiammazioni dell’occhio, in particolare uveiti e congiuntiviti allergiche pediatriche gravi, che le viene riconosciuta anche a livello internazionale grazie alla partecipazione a molti congressi internazionali e alle numerose pubblicazioni su riviste a “impact factor” e ai progetti di ricerca che la hanno coinvolta negli anni.

L’edema maculare è un’infiammazione che colpisce la macula, ovvero la parte centrale della retina, e si presenta in circa il 20 per cento dei soggetti durante il decorso dell’uveite specie nelle forme a tendenza recidivante e cronicizzante. Al momento la patologia è trattata con cortisone intravitreale, con una percentuale di successo intorno al 50/60 per cento dei casi o con farmaci biologici e immunosoppressori o steroidi sistemici, terapie che spesso comportano effetti collaterali importanti.  

 

 

Obiettivo della ricerca clinica - affidata a un numero limitato di centri nel mondo e in Italia, e che annovera anche la Asl 4 oltre a pochi centri di riferimento universitari italiani nel pool dei selezionati alla sperimentazione - è tentare di aprire una nuova via al trattamento dell’edema maculare infiammatorio, patologia potenzialmente cecizzante, utilizzando una terapia intravitreale in grado di inibire alcune sostanze che si liberano  durante l’infiammazione, migliorando l’efficacia delle cure disponibili sinora e riducendo gli effetti collaterali dei farmaci sistemici.

Lo studio durerà circa dodici mesi e sarà preceduto da un semestre dedicato all’arruolamento di alcuni pazienti idonei allo studio.