Non solo covid 19, purtroppo. Dopo un periodo di tregua, hanno infatti ricominciato a circolare anche altri virus. Lo ha confermato a Primocanale nel corso della rubrica durata da Tiziana Oberti il professor Giancarlo Icardi, direttore del Dipartimento di Igiene dell'Università di Genova. "Stamane abbiamo isolato il primo virus influenzale in Liguria su un bambino genovese, si tratta di un virus di tipo B che non si isolava almeno dal 2019. Dobbiamo fare ulteriori accertamenti per dare la "targa" a questo virus. Questo significa che la vaccinazione fatta contro l'influenza dà un'ulteriore possibilità di non ammalarsi, restano almeno un paio di settimane per proteggersi dall'influenza".
La circolazione di questo virus influenzale significa un accrescimento delle sindromi respiratorie, quindi serve la massima attenzione, anche per evitare accessi pesanti ai pronto soccorso dei nostri ospedali.
Per quanto riguarda il covid, il professor Icardi ha ribadito che "anche in Liguria siamo vicini al picco dei contagi. Per questo la vaccinazione è quantomai importante, si tratta di introdurre un rinforzone al nostro sistema immunitario".
In questo periodo molte persone si stanno sottoponendo al cosiddetto booster, ovvero la terza dose di vaccino anti covid. "Ci tengo a sottolineare che Pfizer e Moderna sono interscambiabili e non è vero, come si sente in giro, che gli effetti collaterali di Moderna sono maggiori. Non esiste un meglio ed un peggio".
Infine, il nuovo vaccino Novavax, appena approvato dall'Ema. Icardi ha commentato: "E' più tradizionale, con una proteina ricombinante, con la proteina spike diretta, senza mediazione Mrna. Si fanno due dosi a tre settimane di distanza l'una dall'altra. Spero che questo vaccino convinca anche coloro che pensano alla presenza di grafene e 5g nei vaccini a Mrna. Ricordo che chi si vaccina può contagiarsi ma con effetti di molto inferiori rispetto a chi non è vaccinato".
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