Vai all'articolo sul sito completo

Sanità

Al via la campagna di prevenzione e comunicazione di Regione e Alisa
7 minuti e 0 secondi di lettura
di Tiziana Oberti
Il tuo browser è obsoleto.

GENOVA - La Liguria è la seconda regione per incidenza di Aids in Italia. Le persone con infezione da HIV nella nostra regione sono circa 2.500 e ogni anno si registrano in Liguria circa 70 nuovi casi di infezione; oltre la metà dei nuovi casi segnalati di HIV giungono in fase avanzata di malattia, con difese immunitarie basse e quadri clinici severi che necessitano di ricovero ospedaliero. Sono questi i dati allarmanti emersi durante conferenza stampa sulla campagna di comunicazione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili in occasione del 1 dicembre giornata mondiale contro l'Aids e che Primocanale ha trasmesso in diretta.

"In Italia la maggioranza di nuove diagnosi è tra i 30 e i 39 anni - spiega il professor Matteo Bassetti direttore del Diar malattie infettive della Liguria - abbiamo un'incidenza più bassa rispetto alla media europea ma se guardiamo a chi arriva con una dignosi tardiva noi come Italia siamo indietro: il 63.5 % arriva già con i sintomi avanzati. Giornate come queste sono cruciali per combattere il diffondersi dell’HIV perché le persone con infezione in Liguria sono circa 2.500, di cui 1.400 seguite al Policlinico San Martino e le restanti negli altri centri clinici della Liguria: ospedale di Sanremo, Pietra Ligure, Savona, Galliera e La Spezia. Inoltre, si stima che in Liguria ci siano almeno 500-800 persone che non sanno di avere l’infezione".

"Giornate, eventi, attività dedicate hanno la forza di far emergere un’importante quota di sommerso, anche perché i due anni post pandemia Covid-19 evidenziano una ripresa dei casi di infezione, con incremento del 10-20% rispetto agli anni precedenti".

"E' una malattia ormai a trasmissione sessuale e il 44% avviene per via eterosessuale quindi bisogna lavorare sui comportamenti tutti dobbiamo dire di fare sesso sicuro e usare i preservativi, questo vale per maschi e femmine che non si devono vergognare di averli dietro o comprarli. A questo proposito mi auguro che si esca dalla logica vecchia che i ragazzi che comprano preservativi sono visti come peccatori, c'è ancora troppa reticenza".

"Regione Liguria per sensibilizzare la popolazione sulle malattie sessualmente trasmissibili, sulle modalità di contagio, i sintomi e le misure di prevenzione da adottare ha realizzato una campagna di comunicazione che prende il via giovedì 1 dicembre con approfondimenti, consigli, dirette social e podcast dedicati – commenta l'assessore alla sanità Angelo Gratarola – ricordando che in generale si segnala un aumento delle infezioni sessualmente trasmesse, quali sifilide, gonorrea e non solo. I dati seppur parziali dei centri sentinella del Ministero, dimostrano un incremento dei casi post lock-down. È bene ricordare che molte infezioni trasmissibili per via sessuale sono prevedibili con i vaccini: Epatite A, Epatite B, Neisseria gonorrheae, Papilloma virus (HPV), Monkeypox-Vaiolo delle Scimmie. Per l’infezione da HCV (epatite C), anche essa trasmissibile per via sessuale, è in atto una campagna di screening nazionale. Molte persone hanno ricevuto o stanno ricevendo una lettera dall’ASL per sottoporsi al test gratuito per HCV".

In Liguria il test HIV è gratuito e disponibile per la popolazione nei centri Asl e presso i centri di malattie infettive e igiene. "Dal 2019 Regione Liguria propone a tutte le persone ricoverate di sottoporsi gratuitamente e in modo facoltativo al test di screening - ricorda il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - una misura decisa da Alisa nel 2019, supportata dalla Commissione regionale AIDS, per mettere in atto strategie e azioni di identificazione precoce per favorire il contatto, la diagnosi e la cura. Il test è offerto alle persone ricoverate in ospedale, nella fascia 18/65 anni che vengono sottoposte a prelievo ematico per individuare il maggior numero possibile di persone sieropositive, facilitando l’accesso al test alla popolazione ligure appartenente alle fasce di età a rischio e afferenti alle strutture sanitarie ospedaliere. Uno strumento per promuovere, ancora una volta, la consapevolezza verso questa malattia e intercettare eventuali casi “sommersi” per avviarli, nel minor tempo possibile, al trattamento".


Sul fronte del trattamento e della cura il 2022 ha rappresentato una vera e propria rivoluzione come ha spiegato Giovanni Cenderello direttore malattie infettive ospedale Borea di Sanremo e referente HIV/AIDS e malattie sessualmente trasmesse del Diar malattie infettive della Liguria: "Da questa estate sono disponibili i farmaci iniettivi, vuol dire che il paziente non deve più assumere la pastiglia tutti i giorni ma sarà sufficiente recarsi ogni due mesi presso i centri di malattie infettive che lo seguono e in questo centro il medico e l' infermiere potranno somministrare una terapia intramuscolare ad azione prolungata per due mesi, questo non è per tutti i pazienti ma solo per una buona parte. Questo vuol dire per il paziente può liberarsi dalla schiavitù della pastiglia quotidiana, vuol dire per il paziente non avere quotidianamente il ricordo di una malattia che provoca anche un impatto psicologico. Nel giro di 3/4 anni arriveranno farmaci che potranno essere somministrati una volta ogni sei mesi e così si faciliterà ulteriormente la vita dei pazienti"

Un'altra rivoluzione è la pillola pre-esposizione già in uso come ha raccontato Antonio Di Biagio dirigente medico infettivologo della clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino e referente scientifico del Diar malattie infettive della Liguria: "E' uno dei pilastri della prevenzione, si tratta di una pastiglia che si può prendere una sola volta al giorno o in modo continuo come se fosse una pastiglia per la pressione o per il diabete oppure solo a bisogno ovvero quando c'è il probabile contatto a rischio, questa è una terapia farmacologica che va prescritta nei centri di malattie infettive e attualmente al San Martino noi seguiamo oltre 100 persone che utilizzano questa strategia che devo dire è efficace al 100%".


Ecco a chi rivolgersi per la presa in carico:

POLICLINICO SAN MARTINO
Centro per le infezioni cutanee e malattie sessualmente trasmesse: padiglione dermatologia sociale, primo piano, stanza 11.
Telefono: 010/555 5753;
E-mail:
Orari da lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30
Per tutti i dettagli legati alle attività del centro:
https://www.ospedalesanmartino.it/clinica-dermatologica/centro-per-le-infezioni-cutanee-e-malattie-a-trasmissione-sessuale-mts.html

OSPEDALE GALLIERA
Accesso diretto senza prenotazione per test HIV, epatiti e Malattie a trasmissione sessuale. Offerta anche di Prep (Profilassi Pre-Esposizione) E Pep (Profilassi Post-Esposizione).
Contatto per informazioni:
S.C. Malattie Infettive degli Ospedali Galliera
Padiglione A1 (primo piano) in via Mura delle Cappuccine 14, tel. 0105634472, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 12:00.
Presso questa struttura è possibile richiedere i test sierologici per HIV, HBV (epatite B), HCV (epatite C) e sifilide, nonché l’esame delle urine per coltura batterica.
Per il solo test HIV è possibile l’accesso diretto negli orari sopra indicati.

ASL 1
Reparto malattie infettive presso ospedale di Sanremo in via borea: degenza piani 1 e 2, ambulatori piano 0. Prenotazioni per prime visite in ambulatorio numero verde 800 098 543 (da lunedì al venerdì dalle 8 alle 18).
Per tutti i dettagli consultare il sito:
https://www.asl1.liguria.it/dipartimenti/50-dipartimenti-area-sanitaria/dipartimento-medico-imperia/251-malattie-infettive.html

ASL 2
Reparto malattie infettive e ambulatori presso ospedale di Savona in via Genova, piano 8. Prenotazioni per prime visite con prenotazione Cup o richiesta Mmg o medici di altra struttura. Accesso ambulatorio senza impegnativa per screening nei casi di esposizione al rischio da lunedì a venerdì 7.30-13-30.
Per tutti i dettagli consultare il sito:
https://www.asl2.liguria.it/dipartimenti/35-dipartimento-medico/381-malattie

ASL 3
Il tema delle malattie sessualmente trasmissibili è affrontato trasversalmente da più servizi:
S.C. SerD: attraverso lo screening infettivologico per informazioni, diagnosi e terapia - pagina dedicata
S.S. Profilassi: per gli aspetti legati alla prevenzione e alle vaccinazioni disponibili (es. HPV) - contatti S.S. Profilassi
S.S.D. Consultorio familiare: attraverso il servizio ginecologico e il Centro Giovani per attività di diagnosi e cura; per quanto concerne il Centro Giovani anche per ascolto, informazione e orientamento dei ragazzi (sedi e contatti consultorio - centro giovani)

ASL 4
È possibile effettuare il test in tutti i Centri prelievo della Asl:
Con ricetta del medico curante
Gratuitamente con esenzione (B01) e ricetta del medico curante
Anonimo e gratuito con accesso diretto al Centro prelievi Chiavari (ritiro referto presso Ospedale di Lavagna consegnato da uno Specialista).
Il counselling viene fornito dallo specialista infettivologo in caso di riscontro di positività e invio del paziente nei centri specialistici Liguri per l'inquadramento diagnostico e la cura


ASL 5
Reparto di malattie infettive presso ospedale san Bartolomeo di Sarzana: visita ambulatoriale con accesso diretto e gratuito dal lunedi al venerdì dalle 8.00 alle 13.00. Prenotazioni 0187 604589.
Per tutti i dettagli consultare il sito:
http://www.asl5.liguria.it/Home/SpecialitaServizi/Reparto/Profili.aspx?rid=36&lid=3