Dopo la notizia che ci sarebbe un nesso tra il vaccino AstraZeneca che le era stato somministrato e la morte di Francesca, insegnante 32enne genovese (LEGGI QUI), arriva la risposta del professor Matteo Bassetti: è vero che qualcuno ha avuto effetti collaterali ma se oggi non muore più nessuno è grazie al lavoro fatto coi vaccini. Chi dice il contrario è un negazionista.
Dal direttore Diar malattie infettive della Liguria il messaggio arriva forte e chiaro in diretta a Primocanale: "Dobbiamo arrivare a un punto in cui non è che ogni volta che a uno cola il naso bisogna fare un tampone!". Ma poi, anche stimolato dai messaggi dei telespettatori a "Il medico risponde", Bassetti spiega: "I vaccini non sono un grado di azzerare il contagio ma sono in grado di ridurre sistematicamente i casi gravi".
"Non ci rendiamo conto del progresso fatto? - continua Bassetti -. Siamo emeriti ignoranti e ci siamo dimenticati dove eravamo due anni fa. Questo è negazionismo vero di quello che abbiamo visto e vissuto e io mi arrabbio quando sento qualcuno che dice queste cose. I vaccini oggi non fanno più morire nessuno di covid e chi ha il covid ha una influenza, anzi meno, un raffreddore".
E ancora sui tamponi: "Se noi domani come io spero smettessimo dai fare i tamponi il covid non sarebbe più un problema. Facessimo il tampone solo a chi ha sintomi respiratori e viene in ospedale! Ricordatevi che se il covid si ferma è solo ed esclusivamente grazie ai vaccini. Ancora oggi viviamo di rendita per quello sforzo fatto".
"C'è stato qualcuno che ha avuto effetti collaterali? Purtroppo succede con tutti i farmaci dai più banali che si comprano in parafarmacia fino a quelli più complessi. E i vaccini sono farmaci. Nessuno lo ha mai negato. Ma i rischi e i benefici sono di gran lunga a favore della vaccinazione", conclude Bassetti.