Siamo ufficialmente arrivati al picco dell'influenza: era stato annunciato da tutti gli epidemiologi, supportato dai numeri in salita, con regione Liguria catalogata da questa settimana con un bollino rosso chiaro nel sistema Influnet, e ora a Primocanale l'annuncio di Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa: "Siamo arrivati al picco, l'incidenza è superiore a tutte le pandemie da quando esiste il sistema di sorveglianza".
Non è tardi per vaccinarsi, ricorda Ansaldi, e gli fa eco anche il professor Icardi, che ricorda i dati: "L'influenza oggi colpisce due liguri ogni cento".
"I dati ci dicono che i casi di influenza sono sempre in salita", conferma Giancarlo Icardi, direttore del dipartimento di igiene dell'università di Genova, "anche se nel report Influnet la nostra regione ha un certo ritardo rispetto alle regioni confinanti, se noi siamo nel rosso attenuato in Piemonte e Lombardia siamo a un rosso intenso".
Ma i casi appunto continuano a salire, spiega il professor Icardi: "La curva della sindrome influenzale ha incrociato quella del covid e va verso l'alto, mentre quella del covid scende".
Sulla durata dell'influenza e del cosiddetto plateau, il periodo di massima incidenza, ricorda invece Filippo Ansaldi, i tempi potrebbero essere particolarmente lunghi e lenti: "Tipicamente una stagione influenzale dura dalle 8 alle 12 settimane. Se siamo arrivati in fase di picco avremo una fase di plateau importante e poi una discesa nel corso del 2023 che non sarà rapida. L'impegno sarà ancora duraturo".
Sul fronte covid, il trend è in discesa: "Ieri siamo scesi sotto i 500 malati ricoverati", dichiara Ansaldi.