Il picco è passato. L'influenza in Liguria si attesta su un'incidenza del 12 per cento circa e anche il numero di persone ospedalizzate è in calo. Una situazione diversa rispetto agli anni passati, quando la fase critica dell'influenza arrivava tra Natale e il nuovo anno, per continuare a colpire nel mese di gennaio.
"In Liguria e a Genova sono diminuiti i casi di ospedalizzati rispetto al periodo prenatalizio. L'influenza e tutte le sindromi influenzali e delle vie respiratorie hanno avuto il loro picco tra inizio dicembre e Natale, mentre solitamente eravamo abituati a un picco che iniziava in questi giorni", conferma Emanuele Pontali, direttore malattie infettive ospedale Galliera, che analizza la situazione ospedaliera: "Le criticità anche dei pronto soccorso ci sono sempre, ma sono minori rispetto a quanto accaduto a cavallo di Natale".
Il timore è che con il ritorno a scuola e al lavoro dopo le vacanze si possa riavere una ondata di contagi tra i ragazzi. Ma secondo l'infettivologo è improbabile: "A differenza degli altri anni a Natale siamo stati a contatto, ci siamo incontrati, ci siamo "rimescolati", il flusso non si è interrotto durante le festività, inoltre il maltempo ha favorito il permanere in casa. Non dovrebbe quindi esserci un grande impatto".
Il consiglio per tutti è, se ancora non si è fatta l'influenza, di vaccinarsi anche ora. "Non è mai troppo tardi per fare la vaccinazione, i vaccini ci sono e sono disponibili in questo momento".