GENOVA - Il vaccino Comirnaty di Pfizer, aggiornato contro le varianti Omicron 4 e 5, può essere utilizzato anche come richiamo per i bambini tra i 5 e gli 11 anni. Il Ministero della Salute ha pubblicato la circolare che recepisce il parere dell’Agenzia del farmaco (Aifa) dando il via libera anche per questa fascia di età dopo l'approvazione arrivata dai 12 anni in su. Il vaccino è raccomandato per i bambini più fragili ma, su richiesta dei genitori, può essere offerto a tutti.
Oggi in Italia solo il 35% dei bambini tra 5 e 11 anni ha ricevuto il ciclo vaccinale completo contro Covid.
Per quanto riguarda i bambini più piccoli, a ottobre il Comitato per i medicinali per uso umano dell’Ema (agenzia europea per il farmaco) ha raccomandato di estendere l’uso di Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna), nella versione originale contro il ceppo Wuhan, rispettivamente ai bambini tra 6 mesi e 4 anni e tra 6 mesi e 5 anni. I due vaccini erano già stati autorizzati per l’uso negli adulti e nei bambini a partire dai 5 anni (Comirnaty) e dai 6 anni (Spikevax). Nei bambini tra 6 mesi e 4 anni, Comirnaty può essere somministrato in tre dosi da 3 microgrammi ciascuna; le prime due dosi sono somministrate a distanza di tre settimane l’una dall’altra, la terza almeno 8 settimane dopo la seconda. Nei bambini tra 6 mesi e 5 anni, Spikevax può essere somministrato in due dosi (da 25 microgrammi ciascuna), somministrate a distanza di quattro settimane l’una dall’altra.