Fa discutere l'indagine aperta dalla Procura sulle responsabilità dei morti per covid a Bergamo. Se ne è parlato anche alla Camera dei deputati nella giornata di giovedì dove nel corso delle audizioni è stato chiamato anche il professor Matteo Bassetti, direttore DIAR Malattie infettive di Regione Liguria. Emerge sempre più chiaramente, anche dalle parole dell'infettivologo, come sia necessario che a discernere su come il covid sia stato gestito debba essere una commissione di inchiesta dedicata.
Lo ha ribadito Bassetti a Primocanale: "Lei crede che sia corretto che sia la Procura di Bergamo a indagare sull'impianto generale del covid in Italia? Io non credo, lo dovrà fare una commissione d'indagine. Colpire tutti come è successo per Fontana, Conte, per il ministro Speranza, non aiuta nessuno".
Certo, ammette Bassetti, sono stati fatti anche errori: "Il piano pandemico c'era seppur vecchio e seppur tarato sull'influenza, datato 2006, se fosse stato applicato magari avremmo avuto più mascherine a disposizione e avremmo potuto comunicare anche meglio".
Non solo: "Trovavo in giro tantissime persone anziane e nemmeno un giovane. Ho sempre sottolineato come abbiamo limitato la frequenza a scuola per salvaguardare i giovani mentre non abbiamo fatto nulla per proteggere i più fragili, gli anziani. E avere tenuto le scuole chiuse così tanto tempo è stato un altro errore, quale era la base scientifica dell'alternare una settimana a casa e una a scuola, di chiudere i distributori delle merendine, di far fare ricreazione seduti ai ragazzi?".