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Sanità

Un mese fa il primo incontro in Liguria a Sanremo
1 minuto e 15 secondi di lettura
di Tiziana Oberti

GENOVA - Liste d'attesa, stop al doppio percorso Covid nei pronto soccorso, gli interventi per ridurre i medici a gettone e probabilmente le linee del nuovo piano sociosanitario della Regione. Sono questi i punti principali dell'incontro che si terrà a metà della prossima settima a Roma tra il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l'assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola e il ministro della sanità Orazio Schillaci.

A inizio febbraio un primo incontro tra i tre era avvenuto a Sanremo all'ospedale Borea. Proprio in seguito a quel primo confronto era nata una lettera di richieste e necessità della Liguria come raccontato dall'assessore Gratarola durante la puntata mensile di 'Terrazza incontra la sanità pubblica e priva della Liguria' (LEGGI QUI).

Ma che cosa è stato chiesto al ministro in quel primo incontro ligure? "Accanto alle richieste economiche del contratto abbiamo chiesto l'orientamento da parte dell'ateneo per alcune specialità rispetto ad altre che oggi vivono momenti di crisi sicuramente meno eclatanti, meno gravi come la medicina d'urgenza, anestesia e rianimazione ma ce ne sono altre; per ciò che attiene alla medicina di famiglia chiediamo di togliere molte incompatibilità che sono in qualche modo nate in periodi diversi, ma che oggi, in un momento di emergenza legata alla mancanza di personale, potrebbero far scavallare le difficoltà almeno temporaneamente".

Molto probabile che l'assessore Gratarola e il presidente Toti preannuncino le linee principali al ministro del nuovo piano sociosanitario regionale che dovrebbe arrivare al ministero tra meno di un mese e che venerdì è stato presentato alla maggioranza (LEGGI QUI).

 

 

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