Tornano le uova di Pasqua di Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma) il prossimo fine settimana - da venerdì 24a domenica 26 marzo - nelle piazze italiane per raccogliere fondi per la ricerca per combattere i tumori del sangue. Acquistando le uova di cioccolato si aiuta Ail a garantire fondi per oltre 140 studi scientifici ogni anno, per il finanziamento di borse studio per giovani ricercatori e per il supporto ai Centri Ematologici in tutta Italia. Oggi il 70% dei malati affetti da un tumore del sangue guarisce o cronicizza la malattia.
Proprio a Genova, al Policlinico San Martino, una importante scuola continua il suo lavoro sul fronte della ricerca e delle cure. Lo racconta a Primocanale il professor Emanuele Angelucci, direttore UO Ematologia e Terapie cellulari del Policlinico: "Per i nostri pazienti le possibilità sono aumentate tantissimo ma c'è ancora tanto da fare. Si vincono molte battaglie ma se ne perdono diverse. Sono state aperte da poco nuove strade: la terapia cellulare a base di cellule CAR-T è uno di questi esempi. I pazienti afflitti da tumori del sangue hanno difese immunitarie ridotte e sono particolarmente suscettibili alle infezioni rispetto alle persone normali per questo i problemi per loro sono ben più rilevanti".
Continua il professor Angelucci: "A Genova è stato fatto il primo trapianto di cellule staminali emopoietiche in Italia nel 1976, la scuola genovese si è sempre caratterizzata per l'innovazione nel campo del trapianto che oggi ha la sua ulteriore evoluzione nel campo della terapia cellulare. E' una storia di continuo progresso che è stata aperta grazie all'intuizione del professor Alberto Marmont ma che necessita di essere portata avanti con impegno e supporto da parte di San Martino e istituzioni sanitarie regionali".