Vai all'articolo sul sito completo

Sanità

57 secondi di lettura
di Tiziana Oberti

Uno studio tutto italiano ha indagato sulla diffusione della celiachia nei bambini e ha mostrato come i casi siano di 1 ogni 60, ma sono ancora molti quelli che non vengono diagnosticati. Ne abbiamo parlato a "Il medico risponde" con il pediatra Alberto Ferrando, Presidente Associazione Pediatri Extraospedalieri: "Uno screening fatto nelle scuole in varie città d'Italia su 9mila e oltre bambini, ha documentato l'incidenza di questa malattia: è di 1 bambino ogni sessanta. Ma il 40 per cento dei pazienti affetti da celiachia non viene diagnosticato".

E questo è particolarmente importante, tanto che sarebbe forse necessario pensare a un programma di screening della malattia stessa, commenta il dottor Ferrando: "La non diagnosi può portare a conseguenze di medio e lungo termine anche brutte con casi di tumori".

Anche perché sono cambiati e spesso non corrispondono a quanto si studia sui manuali, i sintomi della malattia. Spiega Ferrando: "La celiachia in passato veniva descritta in un bambino su 1500 poiché si vedevano solo i casi tipici: il bambino con diarrea, irritabile, che non cresce, piange, con feci maleodoranti. Ma questo quadro tipico è la minoranza di casi. Sono molto frequenti invece i casi di bambini celiaci e stitici".

 

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 07 Marzo 2023

Bambini e cibo, il pediatra: "Il primo consiglio è mangiare bene noi"

Cinque porzioni di frutta e verdura al giorno e una buona colazione sono la base. E poi non demordere se un alimento non piace
Giovedì 15 Settembre 2022

Funghi ai bambini? Il pediatra Ferrando: "Meglio di no in età pediatrica"

"Se fate un risotto coi funghi un assaggino si può dare", consiglia il pediatra ai genitori