Oggi, domenica 2 aprile, è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD, World Autism Awareness Day). Esiste dal 2007, quando l'ha ufficializzata l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare gli stati membri ad attuare politiche di supporto, di cura, inclusive nei confronti di tutte le persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico. Una serie di patologie molto ampie, che coinvolgono un bambino ogni 77 nel nostro Paese e che sono sempre più diagnosticati nei piccoli.
Secondo i dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità, in Italia esistono oltre 1.200 centri clinici e sociosanitari per l’autismo e altri disturbi del neurosviluppo, di cui il 54% al nord, il 21% al centro e il 25% tra sud e isole. Questi centri servono un totale di 782.929 pazienti, di cui 78.242 con diagnosi di autismo. Di questi, 629 centri offrono servizi per bambini e adolescenti, mentre 517 centri offrono servizi per adulti.
Ma di cosa si tratta? Il ministero della Salute classifica gli ASD, disturbi dello spettro autistico come "un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione, modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività".
La diversità determinata dall'essere autistici può avere un impatto nelle modalità di interazione sociale, nel processamento di informazioni, nella ricezione sensoriale e nella tolleranza al sovraccarico sensoriale, nella comunicazione verbale e non verbale, nei movimenti ripetitivi e stereotipati. Ma ogni persona autistica è diversa dalle altre: possono variare il comportamento, il funzionamento cerebrale, la tolleranza sensoriale.
In Liguria ci sono ambulatori e centri specializzati per il supporto dei pazienti che soffrono di autismo e delle loro famiglie: a Genova per esempio presso l'ospedale pediatrico Gaslini si trova il centro per l'autismo in seno alla neuropsichiatria infantile, dove è stato attivato un Percorso diagnostico-terapeutico su questi disturbi e sempre nel capoluogo opera l'ambulatorio di via Bainsizza in Asl3, per i pazienti giovani e adulti.
Fondamentale il lavoro e il supporto delle associazioni delle famiglie di persone con disturbi dello spettro autistico come il gruppo Asperger Liguria o ancora Angsa, l'associazione dei genitori persone con autismo. A loro spetta il delicato compito di supportare le famiglie in un panorama italiano in cui occorrono da uno a tre anni per la diagnosi e - i dati sono del gruppo Asperger - metà delle mamme ha dovuto lasciare il lavoro per seguire figli o figlie che soffrono di uno di questi disturbi.
Proprio sul fronte socio sanitario, è di pochi giorni fa la notizia che Regione Liguria ha stanziato 2 milioni e 550mila euro, messi a disposizione dal ministero per la Disabilità con quello dell’Economia e del Lavoro, per realizzare iniziative di promozione della socializzazione indirizzate a persone con disturbi dello spettro autistico. Si studieranno percorsi di co-progettazione e di successiva attuazione di iniziative per la promozione della socialità e dell’educazione all’abitare in modo indipendente. Per combattere l'isolamento sociale, favorire l'integrazione, educare all'abitare in modo indipendente.
Nel giorno dell'autismo, come ogni anno, i monumenti si colorano di blu, a partire dalla fontana genovese di piazza De Ferrari. Gruppo Asperger Liguria e Angsa saranno a Genova in piazza Caricamento per tutta la giornata. E a Brugnato, La Spezia, oggi inaugura il primo ristorante gestito da ragazzi autistici all'interno dell'Outlet (LEGGI QUI).