GENOVA - Una giornata di screening gratuiti per la prevenzione del melanoma. Si terrà sabato 15 aprile 2023 in occasione dell'iniziativa "A Fior di Pelle", evento giunto alla terza edizione e organizzato dalla Fondazione Alberto Castelli in collaborazione con il Centro Oncologico Ligure-APS e con Istituto Giannina Gaslini, Ospedale Evangelico Internazionale, Ospedali Galliera, Ospedale Policlinico San Martino e Ospedale Villa Scassi/ASL3. Ma a pochi minuti dall'apertura delle prenotazioni, iniziata nella mattinata di lunedì 3 aprile, tutti i posti erano andati esauriti.
Per tutta la mattinata alcuni tra i principali ambulatori e ospedali cittadini saranno aperti per screening gratuiti al fine di prevenire, combattere e sensibilizzare la popolazione alla lotta contro il melanoma, una forma di tumore che colpisce ogni anno circa 15mila persone in Italia.
"Siamo felici - ha spiegato Carlo Castelli, presidente della Fondazione Alberto Castelli - di portare finalmente in presenza una giornata di visite dermatologiche gratuite: negli ultimi due anni l'evento si è svolto online a causa della pandemia. L'obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione attraverso la voce di medici ed esperti. Quest'anno il progetto si sviluppa come era stato pensato fin dall'inizio, dopo la scomparsa di mio figlio Alberto a causa di un melanoma. La prevenzione è fondamentale e attraverso la nostra Fondazione vogliamo diffondere il messaggio dell'importanza di sapersi prendere cura della propria pelle, attraverso gesti e consapevolezze che possono davvero salvare la vita".
"Non tutti sanno che il melanoma è il terzo tumore dopo quello ai polmoni e quello alla mammella, per causa di mortalità - ha affermato Angelo Gratarola, assessore regionale alla Sanità -. Si tratta dunque di una patologia in costante aumento. È quindi necessario attrezzarsi sempre meglio e mettere a punto strategie sempre più efficaci per individuarlo per tempo e intervenire tempestivamente con tutte le terapie necessarie. L'iniziativa "A Fior di Pelle" si muove in questa direzione. Alla Fondazione Alberto Castelli va dunque tutto il nostro sostegno".