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Sanità

2 minuti e 42 secondi di lettura
di Tiziana Oberti
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GENOVA - Meno radiazioni, esami più precisi, velocità nella refertazione senza dimenticare un maggiore confort per il paziente. Sono queste le principale caratteristiche della nuova TAC super tecnologica attiva all'ospedale Gallino di Genova Pontedecimo che contribuisce ad arricchire l’offerta radiologica di Valpolcevera e Valle Scrivia.

Attiva da 10 giorni consente di 'vedere' gli organi tridimensionalmente, si tratta di un tomografo computerizzato a 128 strati, ossia ha la possibilità di ricostruire fino a 128 immagini per rotazione del tubo radiologico mentre la precedente si fermava a 16, grazie alla velocità di esecuzione e a potenti software di ricostruzione delle immagini, permette di eseguire esami in tempi molto rapidi consentendo diagnosi più precoci e precise a vantaggio di terapie mirate.

Un macchinario di ultima generazione posizionato in quel Gallino che serve non solo la Valpolcevera ma anche la Valle Scrivia e che vuole essere centrale anche nel nuovo piano socio sanitario sempre più rivolto a fornire servizi più vicini ai cittadini e sul territorio, la conferma dell'assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola: "Questo investimento conferma la strategicità dell’ospedale Gallino per la gestione della bassa e media complessità in Valpolcevera e Vallescrivia, l’attenzione alla diagnostica è dunque massima nell’ottica dell’impegno preso di un costante recupero delle liste d’attesa”.

"La nuova apparecchiatura – afferma il direttore generale Asl3 Luigi Carlo Bottaro – acquistata da Asl3 con i fondi del PNRR, rientra nel nostro piano di consolidamento e investimento sui servizi presenti in Valpolcevera e Valle Scrivia, in particolare al Gallino punto di riferimento per gli abitanti di Pontedecimo e della vallata. Sono particolarmente orgoglioso di aggiungere un ulteriore tassello alle attività già presenti, con una nuova TAC che consentirà di migliorare ulteriormente l’organizzazione e l’efficientamento delle prestazioni. Con questa dotazione tecnologica – aggiunge – è possibile eseguire esami in ambito neurologico, addominale, comprese le indagini entero TC e colonscopia virtuale per lo studio della patologia intestinale, pelvico, polmonare e angio TC, oltre ad attività specialistiche di “nicchia” permettendo di garantire elevati standard qualitativi sul territorio, senza dover chiedere all'utenza di spostarsi verso altre sedi logisticamente distanti”.

Dopo i necessari collaudi la nuova TC è già entrata in funzione. Grazie alle specifiche caratteristiche tecniche, tra queste la possibilità di ricostruzione fino a 128 immagini per ogni rotazione del tubo radiologico, i tempi di esecuzione degli esami sono più brevi. Inoltre l’impiego di software avanzati diminuisce l’esposizione del paziente alle radiazioni, elemento particolarmente importante in caso di esami radiologici di controllo (follow-up) che vengono eseguiti frequentemente.

Questo non è l'unico investimento: presso la radiologia dell'ospedale Gallino, diretta da Laura Bertani, è già stato installato un apparecchio radiologico telecomandato ed è già pianificato per il 2023 l'acquisto di un apparecchio radiologico convenzionale e di uno portatile, con completo rinnovo del parco tecnologico della struttura.

"Con i fondi del PNRR – spiega Nicoletta Gandolfo direttore del dipartimento Immagini Asl3 - sono stati inoltre recentemente acquistati e installati due angiografi digitali di ultima generazione dotati di tutti i più sofisticati moduli diagnostici e interventistici rispettivamente installati presso la radiologia interventistica e l'emodinamica dell'ospedale Villa Scassi, due ecografi multidisciplinari di alta fascia presso le sedi territoriali di Fiumara e Nervi e due ecografi multidisciplinari destinati alla radiologia del Villa Scassi. E’ inoltre previsto per il biennio 2023-2024 il completamento del totale rinnovo delle attrezzature di tutte le strutture radiologiche".