Obbligo di vaccinazione per gli over 50 da subito e obbligo di super green pass sui luoghi di lavoro dal prossimo 15 febbraio: sono le decisioni più importanti del decreto legge approvato dal governo Draghi del 5 gennaio. Le norme saranno in vigore fino al prossimo 15 giugno.
Hanno ora obbligo di vaccinazione tutti i cittadini italiani e stranieri, di almeno 50 anni, residenti in Italia o soggiornanti nel nostro Paese iscritti o meno al Servizio sanitario nazionale. La vaccinazione può essere omessa o ritardata solo in caso di specifiche condizioni cliniche che dovranno essere attestate dal medico e poi valutate dall'azienda sanitaria.
Dal 15 febbraio scatta anche l'obbligo di Green Pass rafforzato per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato e i liberi professionisti di almeno 50 anni di età. Dunque chi non si è ancora vaccinato fino a oggi dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un Green Pass rafforzato valido a partire dal 15 febbraio.
Per tutti coloro (lavoratori e non) che non saranno in regola con l'obbligo vaccinale a partire dal 1 febbraio 2022, è prevista una sanzione di 100 euro una tantum. La sanzione sarà irrogata dall'Agenzia delle entrate, attraverso l'incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali.
Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati, è prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell'obbligo. Se sprovvisti di Green Pass rafforzato al momento dell'accesso al luogo di lavoro saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione.
Per le persone che accedono senza Green Pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, la multa va da 400 a mille euro. La stessa sanzione si applica al soggetto tenuto a controllare il possesso del Green Pass se omette il controllo.
IL COMMENTO
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