LA SPEZIA - Dal 18 al 20 maggio La Spezia ospita il congresso nazionale dei primari oncologi medici ospedalieri dal titolo: 'L'oncologia tra i successi di oggi e i traguardi di domani'.
Al centro della kermesse ligure presieduta da Carlo Aschele, direttore del dipartimento oncologico Asl 5, Monica Giordano direttore SC oncologia ospedale Sant’Anna e Luigi Cavanna attuale presidente CIPOMO, l'innovazione in corso in oncologia, la disponibilità di nuovi farmaci e strumenti di trattamento ad alto contenuto tecnologico e lo sviluppo di nuove relazioni di cura, aperte all’oncologia di prossimità e centrate sulla valorizzazione del lato umano.
L’evoluzione dell’oncologia ha portato a non considerare più i tumori come malattie generalmente incurabili e spesso da nascondere, ma come paradigma di innovazione nelle cure e sviluppo di nuovi modelli assistenziali, sia dal punto di vista organizzativo sia dal punto di vista delle relazioni medico-paziente. Questi cambiamenti impongono un rinnovamento nella visione della professionalità e delle competenze specifiche dell’oncologo medico. La sfida del congresso è quindi raccogliere questi spunti per costruire insieme l’oncologia di domani.
Saranno illustrate e discusse tra le novità le nuove frontiere dell’oncologia molecolare e le prospettive di ulteriore implementazione e di riconoscimento istituzionale dell’approccio multidisciplinare al paziente oncologico.
Una sessione sarà poi dedicata alle ricadute organizzative dei risultati ottenuti attraverso l’innovazione terapeutica; integrazione tra ospedale e territorio con il coinvolgimento di decisori politico-istituzionali e rappresentanti degli ordini professionali e delle associazioni dei pazienti; opportunità di collaborazione con l’oncologia universitaria e gli IRCCS; migliorare la tempestività diagnostica in oncologia e le tempistiche di accesso ai nuovi farmaci, entrambi aspetti cruciali per non perdere parte delle opportunità offerte dalle nuove possibilità di trattamento.