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Sanità

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di Tiziana Oberti

Il Programma trapianti ematologici del San Martino sarà intitolato ad Alberto Marmont, una dedica speciale al professore che per primo fece un trapianto di midollo osseo nel 1976 a Genova aprendo la strada a nuove cure. E' prevista una cerimonia in suo ricordo il 20 maggio a Palazzo Ducale, Genova.

"Un pioniere dell'ematologia e della trapiantologia. Al San Martino 46 anni fa è partita una storia importante con circa 4mila trapianti fatti al San Martino e decine di migliaia fatti in tutta Italia, che ha portato benefici clinici per tutti", commenta a Primocanale il professor Emanuele Angelucci, direttore ematologia e terapie cellulari del Policlinico San Martino.

L’équipe guidata dal Professor Alberto Marmont ha eseguito - era il 26 aprile del '76 - il primo trapianto di cellule staminali emo-poietiche allogeniche in Italia, iniziando un’attività che, nel corso degli anni successivi, ha portato il Programma Trapianti del San Martino a essere un centro leader in Italia e in Europa con oltre 4mila trapianti eseguiti.

Nel nono anniversario dalla sua scomparsa e nel 46esimo anniversario dal primo trapianto il Policlinico San Martino, all’alba della nuova era della terapia cellulare naturale evoluzione del trapianto, dedica al professor Marmont il proprio Programma Trapianti: si terrà una breve cerimonia per ricordarlo sabato 20 maggio alle 11 presso la Sala del Minor Consiglio a Palazzo Ducale a Genova.