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Sanità

Il progetto Home Secure era nato durante la pandemia ma visto il successo è diventato un percorso clinico assodato
1 minuto e 12 secondi di lettura
di Tiziana Oberti

Terapie e cure a casa dei pazienti oncologici: un progetto sperimentale nato in pieno periodo pandemico al Galliera di Genova diventa un percorso clinico "ufficiale" visti i buoni risultati raggiunti. 

Durante il periodo Covid, all'interno del Day Hospital di Oncologia del Galliera, ha preso infatti il via il progetto HOME SECURE che prevede la somministrazione delle terapie oncologiche direttamente al domicilio del paziente (terapie orali, sottocutanee, intramuscolari), l’esecuzione di esami ematici ed il monitoraggio delle possibili tossicità cutanee. Dati i positivi riscontri ed i risultati clinici ottenuti nel periodo pandemico - informa una nota dell'ospedale - il progetto è divenuto pratica clinica, confermando la bontà della strada intrapresa. Il prossimo passo sarà quello di creare una rete con il territorio, per migliorare sempre di più la presa in carico del paziente oncologico e del suo famigliare/caregiver.

Lo ha spiegato a Primocanale Andrea De Censi Direttore Oncologia Medica, E.O. Ospedali Galliera. "Abbiamo iniziato con un gruppo di infermiere del mio reparto ad andare a visitare a casa i pazienti e a somministrare le terapie oncologiche. Si fanno le cure attive a casa. Il progetto è stato talmente apprezzato da pazienti e familiari e accompagnatori, soprattutto per le persone più anziane, allora abbiamo continuato anche quando si poteva rientrare in ospedale e lo abbiamo arricchito della possibilità di segnalarci via smartphone gli eventuali disturbi ed effetti collaterali con una app che fa assistenza da remoto per evitare che il paziente vada al pronto soccorso". 

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