GENOVA - Al Gaslini di Genova il bollettino Alisa di domenica segnalava 23 ricoveri per covid-19: aumentano i positivi al pronto soccorso e la pressione sui posti letto. E se fino a 15 giorni fa bastavano i 10 posti letto dedicati al Covid, ora sono raddoppiati. Sempre più in questa fase emergono tanti casi di bambini ricoverati non per covid ma con covid.
La fotografia della situazione all'ospedale pediatrico è scattata dal direttore sanitario Raffaele Spiazzi: "E' qualche settimana che siamo sotto pressione come mai lo eravamo stati nel corso della pandemia. La pressione si traduce per noi in un aumento di bambini positivi al pronto soccorso e un affollamento del punto tamponi per il monitoraggio soprattutto per il percorso scuole".
L'aumento dei casi di Covid-19 al Gaslini porta a una riorganizzazione della struttura: "Da un reparto covid che avevano con dieci posti attivi che erano bastati fino a 15 giorni fa, oggi tutta la medicina di urgenza è dedicata a pazienti con tamponi positivi e per questo stiamo dedicando all'emergenza altri 10 letti".
Modificata anche la programmazione delle attività tradizionali, come spiega il direttore sanitario: "Abbiamo deciso per una programmazione più rallentata dei ricoveri che consente ai reparti di far fronte alle necessità urgenti che arrivano dal pronto soccorso di bambini non covid. Non abbiamo ancora rallentato l'attività chirurgica che quindi non ha avuto conseguenze dalla recrudescenza dei dati della pandemia".
"Il fenomeno che stiamo registrando in questa fase è anche quello non tanto dei ricoveri per covid ma dei ricoveri con covid: bambini che devono fare percorsi di cura e che risultano positivi ma non possono rinviare le cure e vanno gestiti in spazi isolati e segregati per non aver e una diffusione interna del contagio".